la pensione per le casalinghe

Un giallo dietro la morie di Piga Indagini riaperte Un giallo dietro la morie di Piga Indagini riaperte «Craxi dal '94 è a rischio di attentati» la pensione per le casalinghe Fisco, c'è il garante del contribuente. Abolita la bolla BELLUNO. E' buio fitto sui motivi che hanno spinto la procura di Belluno ad aprire un'inchiesta sulla morte del grand commis di Stato Franco Piga, avvenuta sei anni fa a Cortina d'Ampezzo in seguito a un improvviso malore. Al magistrato interesserebbe ricostruire quella notte di Santo Stefano del 1990, quando Franco Piga, che allora ricopriva l'incarico di ministro delle Partecipazioni statali nel governo Andreotti, si accasciò improvvisamente nella sua casa di montagna e morì durante il trasporto in elicottero. Secondo le cronache di quei giorni, sarebbe stato un infarto a stroncare all'età di 63 anni un uomo all'apice della carriera: capo di gabinetto del governo Rumor; nell'84 presidente della Consob. Poi arrivò il ministero delle Partecipazioni statali, pochi mesi prima della sua morte, in sostituzione di Fracanzani. TUNISI. Bettino Craxi è tornato a casa, dimesso nella tarda sera di mercoledì dai medici tunisini che gli curano il diabete. Nonostante le proteste dei sanitari, è voluto rientrare nella sua villa di Hammamet dove ha ritrovato l'imponente apparato di sicurezza che veglia su di lui. Craxi accusa: «Ci hanno già provato». Lo volevano uccidere, infatti. O forse sequestrare. L'allarme fu lanciato dall'Interpol diciotto mesi fa: «Ci risulta che da qualche parte un commando si stia preparando per rapire la persona di Craxi o per attentare alla sua vita». L'ambasciatore d'Italia a Tunisi, Francesco Caruso, già consigliere diplomatico di Martelli, conferma: «Effettivamente, nel corso di questi ultimi due anni, gli organi di sicurezza locali sono stati formalmente informati di potenziali minacce alla vita di Bettino Craxi». ROMA. Le casalinghe (ma anche gli uomini che svolgono lavori domestici), avranno la possibilità di andare in pensione, ricuotendo la «minima», a 57 anni, con soli cinque anni di versamenti all'Inps. Il fondo, ha stabilito ieri il Consiglio dei ministri, sarà costituito presso l'istituto di previdenza dal prossimo primo gennaio. Potranno iscriversi, su base volontaria, uomini e donne che si occupano di attività lavorativa domestica e non svolgono altra attività retribuita a tempo pieno. L'iscrizione, che darà automaticamente diritto anche alla pensione di inabilità, è inoltre compatibile con lavori part-time. Altre novità per altro già annunciate riguardano il Fisco, con l'abolizione della bolla di accompagnamento, e l'istituzione del garante del contribuente.

Luoghi citati: Ampezzo, Belluno, Italia, Roma, Tunisi