Come costruire palazzi incominciando dal tetto di R. Se

Come costruire palazzi incominciando dal tetto Come costruire palazzi incominciando dal tetto SI potrebbe ritenere che il modo migliore per edificare un palazzo sia partire dal pian terreno per poi salire via via verso l'alto costruendo uno sopra l'altro i livelli successivi. Ma non la pensano così i rappresentanti di una compagnia di costruzioni giapponese. Quando ricevono un incarico, gli operai della Kajima, questo il nome dell'impresa, iniziano a piazzare le tegole ed i camini, e solo in un secondo tempo, quando il tetto è oramai completato, ci costruiscono sotto l'ultimo piano, poi il penultimo e così via, fino ad arrivare al tanto agognato piano terra, con il suo bel portone d'ingresso. Eppure, al termine del lavoro, il palazzo ha l'aspetto di un edificio qualunque, è solo nella fase della sua edificazione che, a passarci vicino, si potrebbe pensare di avere le traveggole. Un complicato sistema di martinetti idraulici, controllato da un computer centrale, solleva i piani superiori via via che questi vengono costruiti, consentendo agli operai di lavorare sempre con i piedi ben piantati a terra. Niente più pericolosi ponteggi e, stando alle dichiarazioni dei rappresentanti della Kajima, circa il 30% di tempo guadagnato. Ogni martinetto può sopportare un peso di seicento tonnellate, ed il sistema può essere utilizzato per edificare palazzi fino a quindici piani. Attualmente impegnata nella costruzione di alcuni edifici nella città di Nagoya, che saranno completati entro la fine di set tembre, l'impresa giapponese sta progettando un palazzo commerciale di quindici piani nel centro di Tokyo. [m.fr.j Riconoscere le tracce dei selvatici GUIDA per l'identificazione di tracce, piste, segni, escrementi e borre, degli animali europei, mammiferi, uccelli, invertebrati, 300 foto e 500 disegni. Si scopre che i pipistrelli qualche volta camminano, e l'Averla maggiore infilza su un ramo le prede (magari un'arvicola) come riserva di cibo. R. W. Brown, M. J. Lawrence, J. Pope: «Le tracce degli animali», Arnoldo Mondadori, 320 pagine, 34 mila lire. Testo celebre in Inghilterra, dove quasi ogni cittadino è un po' birdwatcher. Il manuale, chiaro, conciso con foto e disegni, spiega quali sono i cibi graditi dalle diverse' specie, quali piante da giardino sono più adatte alla nidificazione e insegna a costruire nidi e casette per i pennuti. Tony Soper: «Come nutrire gli uccelli selvatici Intorno a voi e proteggerli dalle Intemperie». Zanichelli, 200 pagine, 36 mila lire. Per sfatare la vecchia leggenda di uccello del malaugurio, e informare su caratteristiche, habitat, biologia, tecniche di caccia di un magnifico predatore notturno; testo chiaro anche adatto ai non specialisti. Vincenzo Penterlanl: «Il gufo reale», Edagrlcole, 172 pagine, 28 mila lire. Gli autori, docenti di materie tossicologiche, ricostruiscono le vicende dei vegetali psicotropi e allucinogeni; una affascinante ricognizione storico-scientifica, dalle pozioni degli Arii, all'epenà degli Yanomami, fino alle «canne» contemporanee. Emilio Marozzl, Francesco Mari, Elisabetta Berto!: «Le piante magiche, viaggio nel fantastico mondo delle droghe vegetali», Casa Editrice Le Lettere, 350 pagg. 38 mila lire. mdirizzi e informazioni dettagliate su vacanze naturalistiche, campi di lavoro, stage e viaggi ai quattro angoli della Terra, insistendo sul concetto che «la natura non ha confini». Micaela Sollnas: «Guida alle vacanze nella natura», Come, dove e con chi organizzare una vacanza ecologica. Franco Muzzlo Editore, collana Viaggi e Natura, 218 pagine, 28 mila lire. Guida da portare nello zaino per conoscere il parco del Gran Bosco di Salbertrand, in Val di Susa e anche sussidio didattico per studenti in gita d'istruzione. 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Giuseppe Busnardo: «Un'erba per amica», Per chi ha sempre desiderato riconoscere le piante, ma non ha mai saputo da dove Iniziare. Editore Moro, 105 pagine, 28 mila lire. Infine tre nuove guide delle Edizioni Cda, Torino, su itinerari escursionistici in Liguria, Toscana, Lombardia. Per chi in vacanza vuol camminare, imparare, stare in silenzio. Furio Chiaretta e Aldo Molino «Sul sentieri della Liguria», alla scoperta della storia e della cultura montana, 220 pagg. 35 mila lire. Gianfranco Bracci e Giuseppe D'Eugenio «Sul sentieri della Toscana», 160 pagine, 32 mila lire. Canetta: «Sul sentieri della Grande Guerra In Valtellina», 40 itinerari dal Larlo all'Ortles, alla scoperta della '15-18. Trincee, forti, battaglie e storie di uomini, 175 pag, 33 mila lire. [r. se]