«lo ebreo difendo Priebke» di Giovanni Bianconi

Affiancherà Di Rezze: «e dire che mio padre rischiò di finire alle Fosse Ardeatine» Affiancherà Di Rezze: «e dire che mio padre rischiò di finire alle Fosse Ardeatine» lo, ebreo, difendo Priebke» Taormina: «Nessun imbarazzo %% suino la difesa Priebke, in questa fase, esclusivamente per l'intervento di Flick, l'arresto provvisorio e la proposta di ricusazione. 11 resto al momento mi interessa poco». Che cosa c'è che non va nell'intervento di Flick? «Che cosa c'è che non va? Ma si rende conto che un ministro ha di fatto vanificato una sentenza su istanza della l'olla? Priebke giovedì sera doveva essere liberato, invece è tornato in carcere in base a due criteri aberranti: il furor di popolo e la ragion di Stato». Flick dice di aver rispettato la legge, e un presidente di corte d'appello ha convalidato l'arresto di Priebke. «lo voglio sapere come sono andati i fatti. Voglio sapere chi e perché ha ordinato l'arresto, in base a quale richesta, quando è giunta questa richiesta. Quella sera al tribunale militare c'erano ministri, giudici, questori: voglio sapere come sono andate le cose, perché c'è il sospetto che qualcuno abbia tirato la mano a qualcun altro violando le leggi e il principio della separazione dei poteri. Quanto alla convalida dell'arresto da parte del giudice, ricorreremo in Cassazione. Entro venerdì faremo tutto». Secondo lei la richiesta d'arresto della Germania non vale niente? «Su quella richiesta ho molti dubbi. Pare che sia arrivata mentre Priebke era detenuto, e poi lo vogliono processare per gli stessi fatti per i quali e sotto processo in Italia. Tutto questo e fuori dal mondo. Ripeto, fateci accertare come sono andate le cose, ho idea che ne vedreno delle bello». Anche lei vuole denunciare Flick per sequestro di persona? «Presenteremo anche l'esposto in Procura entro venerdì, e credo sia un atto obbligato la trasmissione degli atti al tribunale dei ministri». Che bisognava fare per fronteggiare la protesta dei familiari delle vittime? «I problemi di ordine pubblico non mi riguardano, non posso accettare che in nome dell'ordine pubblico si sconvolga una sentenza. Comunque fossi stato il presidente Quistelli io avrei affrontato la folla, con tutti i rischi conseguenti. Credo anche che Flick non sarebbe intorve- lied! ha già beffato gli o L'awocato CarlA sinistra il minGiovanni Maria «Qui non conta il giudizio storico, voglio combattere l'ingerenza del ministro» ROMA. «Se l'avvocato Carlo Taormina cerca notorietà attraverso l'eccezionalità di questo evento, cioè di un ebreo che difende un criminale nazista, allora sta prendendo un abbaglio». Riccardo Pacifici, il leader dei giovani ebrei che è stato il protagonista della notte d'assedio al tribunale di Roma, reagisce cosi al nuovo colpo di scena, l'ultimo di una serie, che sgorga dal caso Priebke. «Secondo me, sta facendo una strumentalizzazione. Infatti non importa se l'avvocato sia ebreo o non ebreo, importa un altro aspetto del quale gli italiani devono essere orgogliosi: Erich Priebke ha avuto sempre un avvocato che l'ha difeso, anche se le vittime delle Fosse Ardeatine e quelle dei campi di sterminio non hanno certo avuto un Di Rezze o un Taormina che le potessero assistere». D'altra parte - aggiunge - non esistono «ostacoli insormontabili», neanche di fronte a questo capovolgimento di fronte. «Pensiamo ad Adolph Eichmann: dopo la cattura, al processo gli fu mito senza l'avallo di Scalfaro, altra ingerenza gravissima. Come si fa a dire che il diritto dev'essere in linea con la storia? Il diritto dev'essere in linea solo con se stesso, e basta». Avvocato, non c'è un po' di rivalsa politica contro Flick, visto che lei era uno dei candidati del Polo al ministero della Giustizia? «Neanche per sogno. A parte il fatto che da più di un mese sono uscito da Forza Italia, io ho grande stima di Flick, della sua preparazione e del suo equilibrio. Il problema non e politico, ma di difesa dei princìpi di libertà, di rispetto delle regole». E ai parenti delle vittime delle Ardeatine, che cosa ha da dire? «Cho i princìpi della democrazia non si possono sconvolgere, per nessun motivo. Nemmeno per vecchie ferite che peraltro, con gli anni, sono stato almeno in parte lenite. Basta pensare ai rapporti tra Italia e Germania». Sta dicendo che questo processo era meglio non farlo? «Non lo so. Certo che visto come è andato...». Giovanni Bianconi spedali di mezza Italia o Taormina istro Guardasigilli Flick. Sotto Erich Priebke «Credo che Flick abbia avuto l'avallo di Scalfaro» «Quistelli doveva affrontare la folla»

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