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// giallo del giuramento // giallo del giuramento I furiosi bombardamenti ordinati da Mosca non riescono a rompere l'assedio delle truppe nella capitale II capo guerrigliero ceceno Salman Raduev e un'immagine di Grozny, la capitale caucasica nuovamente teatro di feroci combattimenti diati si presenta impossibile. I malcapitati stanno maledicendo il «traditore» Doku Zavgaev, che ha abbandonato la sede del governo ai primi segni di pericolo e si è trasferito all'aeroporto di Hankala, pronto in qualsiasi momento a mettersi in salvo con un aereo che lo porti a Mosca. Da Hankala ieri Zavgaev ha fatto una dichiarazione sorprendente via radio, accolta con risate dai guerriglieri: «La situazione a Grozny è sotto controllo», ha detto, «è tutto tranquillo». Tranquillo sì, al punto che il comando russo è stato costretto a tivi di impadronirsene. Per il momento i russi riescono a respingere gli attacchi, ma è probabile che queste fortezze improvvisate dovranno cadere. Gli assediati - funzionari governativi, ma anche alcune decine di giornalisti e civili, tra cui 10 donne e un bambino di 5 anni - hanno provato a chiamare rinforzi. Ma i blindati russi non sono riusciti a passare: i ceceni controllano tutti gli accessi alla città e le vie che circondano il quartiere governativo sono state minate. Anche l'evacuazione degli asse¬ ta al Cairo: nessuna di ilazione sul Golan