Il Novara decolla: 10 gol di Massimo Delfino

Ad Arona la prima uscita dopo sette giorni di preparazione Ad Arona la prima uscita dopo sette giorni di preparazione Il Novara decolla; 10 gol Ma occorrono almeno tre rinforzi Alessandria: molti segnali positivi dopo il meritato (2-2) con il Genoa chi giorni, è presto per un giudizio. Il reparto arretrato non ha sùbito modifiche, con Bini tra i pali, Turato a destra e Di Muri dalla parte opposta, difensori laterali, e la coppia centrale Casabianca-Scotti. In mezzo al campo con Biagianti e Pellegrini sùbito tonici, sùbito tosti, ha giocato Federici giovane della primavera dell'Inter in prestito per qualche giorno e sotto osservazione, supportato da Coti apparso motivato a dispetto delle voci che lo vorrebbero sul piede di partenza. In attacco la coppia Guatteo-Cau se può contare sulla rapidità d'esecuzione supportata da buona tecnica e fiuto del gol, appare decisamente troppo leggera per affrontare le robuste difese della CI. Non hanno giocato Granzotto, infortunato e Simonelli, il nuovo acquisto perché al matrimonio della sorella. E' in ritiro con gli azzurri anche Omar Danesi, centrocampista dell' Ospitaletto anche lui sotto osservazione. Ieri è stato ingaggiato Giancarlo Boldini (già allenatore dell'Oleggio) per occuparsi dei portieri e Pellegrini è il nuovo capitano degli azzurri dopo una votazione fra i giocatori che l'ha visto prevalere su Casabianca. Della partita diremo ancora che le reti sono state segnate: tre dal giovane Papaccio poi doppiette di Cau e Guatteo e infine gol di: Coti, Scotti e Fantone. ALESSANDRIA. Grigi, dall'amichevole con il Genoa (2-2) arrivano i primi segnali confortanti. L'Alessandria si è battuta alla pari con i rossoblu di Perotti, e ha già evidenziato fluidità di schemi ed eccellenti esecuzioni in attacco. «Si è visto qualcosa di buono, e questo è un motivo di soddisfazione dopo soli dieci giorni di preparazione - spiega mister Enzo Ferrari -. E' mancato un pizzico di continuità nella manovra, ma è normale che ciò accada in agosto. Comunque, i ragazzi erano sufficientemente slegati: li ho rimproverati solo per un paio di passaggi in orizzontale che non voglio mai vedere durante la gara». Il tecnico è saltato in piedi al gol di Califano, che ha sbloccato il risultato dopo un quarto d'ora. «E' stata la migliore azione del match, e la rete del bomber è stata una "perla" - commenta -. Ma gli ho detto di non esagerare, perchè i "jolly" si pescano solo poche volte in una stagione, ed è un peccato sprecarli in amichevole». Oltre ai rapidi scambi tra Califano e Fresta, sono piaciuti all'allenatore alcuni fraseggi nelle battute finali del confronto. La difesa del Genoa è stata messa alle corde, e il giovane Giraldi si è procurato un netto rigore, poi trasformato con freddezza da Notaristefano. «Abbiamo cominciato con il piede giusto - aggiunge Ferrari -. Vecchi e nuovi si sono integrati alla perfezione: ora, sto cercando di dare alla squadra una fisionomia ben precisa. Se un giocatore entra a sostituire un compagno, deve avere subito le idee chiare. Ecco perchè negli incontri di preparazione al campionato alternerò in campo tutti gli elementi a disposizione». Tra le novità tattiche della sfida con il Genoa, c'è stato l'impiego di «Sasà» Avallone nel ruolo di marcatore, con la maglia numero due. «L'ex juventino è un polivalente, e può ricoprire diverse posizioni in campo - sostiene Ferrari -. Sarà utile sia come difensore che a centrocampo, e dovrà dunque sacrificarsi per la causa grigia. Discorso analogo per Bellini, che ho schierato da stopper nel primo tempo, e nel ruolo di libero nei secondi 45 minuti». E' apparso in eccellenti condizioni Renato Ambiel mgmmmmmmMi VERCELLI. Sulla carta è il secondo collaudo per la Pro, ma in realtà per la Codogno-band quella di oggi contro l'ambizioso Derthona di mister Della Donna è il primo vero test. Sì perchè non può certo essere considerata un banco di prova la gara di venerdì pomeriggio con la Rappresentativa aostana. Le raffiche di vento, la pioggia battente e tutto sommato anche la scarsa consistenza dei rivali hanno trasformato il match in un poco più di un allenamento sotto l'acquazzone. Sarà invece tutta un'altra musica quella di oggi a Sarre (ore 18), con il Derthona, club che, dopo i colpi del calciomercato, non fa mistero di puntare al ritomo in C2. Ma quella che scenderà in campo sarà una Pro con un attacco dimezzato. Mister Codogno dovrà infatti rinunciare a Fabbrini, rientrato ieri sera in caserma a Torino, e a Gabasio, l'attaccante trasformato due stagioni fa in stopper con ottimi riscontri, e che nelle intenzioni della società dovrebbe tornare a ricoprire il vecchio ruolo. Il punteros stamane riprenderà gli allenamenti, ma salterà di sicuro il match. Di conseguenza accanto ad Artico sarà riproposto il giovane Trombini. La Pro si presenterà con Randazzo; Bertolone, Tibaldo; Motta, Ragagnin, Zeoli; Testa, Col, Artico, Monetta, Trombini. Nella ripresa spazio ai giovani. [r. eyn.] anche il giovane Livon, mentre l'altro «baby», Salierno, si è infortunato nella ripresa, ed è uscito anzitempo. «Nulla di grave - si affretta a precisare Enzo Ferrari -. Il giocatore ha avuto un lieve risentimento inguinale, e non era davvero il caso di rischiarlo in amichevole. E' rimasto fuori pure Carletti, che ha un guaio al polpaccio e si è allenato a parte nel ritiro di Pianfei. Non ha perso il tono muscolare, e rientrerà presto nei ranghi». Smaltita la prima fatica stagionale, l'Alessandria ritorna stasera a Pianfei. Mercoledì, secondo impegno, a Cairo Montenotte, contro l'Astrea Roma, che disputerà il campionato di serie D. La terza amichevole dovrebbe essere fissata per il 13 agosto, ma non si conosce ancora il nome dell'avversaria. Sembra che la società sia in contatto con i brasiliani del Santos (in cui milita il portiere Edinho, figlio di Pelè), che sono in tournee in Italia. Se non ci sarà l'accordo, verrà disputata una partitella con una squadra minore della provincia. Massimo Delfino