Lambruschini un bianco entra nel regno proibito

100 100 Lambruschini, un bianco entra nel regno proibito per due volte, prima ai Mondiali di Stoccarda '93, quindi qui ad Atlanta, a limitare lo strapotere dei keniani. Per Fiona May, invece, la gara è stata come stregata da quel primo salto della nigeriana Ajunwa a 7,12. L'azzurra ha risposto col nuovo record italiano (7,02, precedente 6,96), violando finalmente i 7 metri. Ma non è più riuscita a migliorarsi, difettando nella corretta interpretazione dell'azione tecnica del salto. I problemi alla schiena, seppur superati, hanno lasciato qualche traccia nella dinamicità. Rimane un pizzico di rimpianto perché il campo delle partecipanti, dopo il forfait della Drechsler e i tre nulli in qualificazione della Kravets, autorizzava a sperare nell'oro, tanto più che Jackie Joyner Kersee era evidentemente condizionata dall'infortunio alla coscia destra che già l'aveva costretta al ritiro nell'eptathlon. La statunitense, comunque, ha mostrato tutta la sua limpida classe inventandosi un ultimo salto di sette metri esatti che, mentre veniva misurato, ha fatto temere che anche l'argento di Fiona potesse svanire. Le due finali con gli italiani a lottare e vincere medaglie hanno tolto pepe alle altre gare. Il peso femminile (vittoria della tedesca Kumbernuss) si è svolto nel disinteresse anche del pubblico, nonostante la novità di un paio di lanciatrici che sfoggiavano al posto della maglietta un ardito top. L'asta, invece, ha risentito dell'assenta del Gabbiano Bubka. Senza di lui è mancato un certo tipo di emozioni, pur nulla volendo togliere ai meriti di Galfione. Avvincenti invece i diecimila donne - purtroppo disertati dall'infortunata Maria Guida, che dopo una giornata di lacrime ha prò- DAL NOSTRO INVIATO Nell'abbraccio che Fiona May e Alessandro Lambruschini si sono scambiati sulla pista dell'Olympic Stadium, pochi istanti dopo aver concluso le rispettive gare, c'è l'immagine dell'atletica italiana che finalmente può tornare ad esultare e riesce a rendere accettabile, anche in termine di medaglie, la propria partecipazione olimpica. Argento per la saltatrice, bronzo per il siepista: è la conferma del valore di questi due atleti perché è in gara che occorre concretizzare i pronostici. Anzi, il terzo posto di Lambruschini ha un peso assoluto che va ben oltre il luccicare della medaglia e spiega come un uomo con la sua tenacia possa infrangere anche il mito, nella fattispecie quello degli imbattibili corridori africani dell'altopiano. La corsa di «Lambnisco» è stata un piccolo capolavoro: prima ha resistito e reso vano il ritmo imposto da Birir, il campione di Barcellona che si era assunto il compito con Keter di stroncare gli avversari preparando la strada al bis di quattro anni fa, quando tre keniani occuparono il podio. L'azzurro non si e lasciato staccare. E quando Birir ha pagato lo sforzo, coraggiosamente è andato a riprendere Keter e Kiptanui che avevano guadagnato una decina di metri. Fino a mezzo giro dal traguardo sembrava di sognare. Lambruschini non mollava, era lì non solo sicuro del podio ma forse in grado di puntare anche più in alto del terzo posto. Ma lo sforzo era stato tanto, ne sa qualcosa anche Kiptanui il cui tentativo di volata è stato rintuzzato da Keter. Il bronzo resta comunque un punto l'ermo. Soltanto il 31 enne toscano è riuscito in questi anni I RISULTATI DELLA QUINDICESIMA GIORNATA NELLA NOTTE TRA VENERDÌ' E SABATO Lungo lem: 1 .IcHIOMA^^^VvA (Nig) m 7,12; 2. FIONA MAY (Ita) 7.02; 3. J. JOYNER-KERSEE (Usa) 7,00; 4) Xanthou (Gre) 6,97; 5. Chekhovtsova (Ukr) 6,97; 6. Karczmarek (Poi) 6,90; 7. Prandzheva (Bui) 6,82; 8. Boegman (Aus) 6,73; 9. Vaszi (Hun) 6,60; 10. Brunner (Nze) 6,49. 3000 siepi: 1. JOSEPH KETER (Ken) 8'07"12; 2. MOSES KIPTANUI (Ken) 8'08"33; 3. ALESSANDRO LAMBRUSCHINI (Ita) 8'11"28; 4. Birir (Ken) 8'17"18; 5. Croghan (Usa) 8'17"84; 6. Brand (Ger) 8'18"52; 7. Boulami (Mar) 8'23"13; 8. Svenoey (Nor) 8'23"39; 9. Carosi (Ita) 8'29"67; 10. Strege (Ger) 8'30"31. 10000 lem: 1. FERNANDA RIBEIRO (Por) 31 '01 "63; 2. WANG JUNXIA (Chn) 31'02"58; 3. GETE WAMI (Eth) 31'06"65; 4. Tulu (Eth) 31'10"46; 5. China (Jap) 31'20"62; 6. Loroupe (Ken) 31'23"22; 7. Kawakami (Jap) 31'23"23; 8. Negura (Rom) 31'26"46; 9. Vaquero (Esp) 31'27"07; 10. Barsosio (Ken) 31'53"38; 11. McKienian (Irl) 32'00"38; 12. Sandell (Fin) 32'14"66; 13. De Reuck (Rsa) 32'14"69; 14. Petrova (Rus) 32'25"89; 15)Mingxia (Chn) 32'38"98; 16. Suzuki (Jap); 17. Hobson Per Galfione a sorpresa l'oro nell'asta LE MEDAGLIE ASSEGNATE IERI NELLA NOTTE TRA VENERDI'E SABATO smm^nSi GARA 0R0 ARGENTO BRONZO 3000SIEPI JOSEPH KETER MOSES K1PTANUI A. LAMBRUSCHINI {Ken] [Ken] lltal 10.000 0 FERNANDA RIBEIR0 WANGJUNXIA GETE WAMI |Por] ICifi] [Eti] NUOTOSINC.Sq USA CANADA GIAPP0NE BASEBALL CUBA GIAPP0NE USA HOCKEY M 0LANDA SPAGNA AUSTRALIA TUFFI DMITRI SA0UTINE JAN HEMPEL XAILIAHG XIAO Piallalorrna U |Rus] (Ger] [Cin] aCLlS^^^^D^^^U^^^^^^RAHAM 0LAN0 CHRIS B0ARDMAN Cionometroll |Spa| I Spa] |Gbr] CronomelroD ZULFIYA ZABIR0VA JEANNIE L0HG0 CLARA HUGHES [Rusl IFral ICan] CAN0A/KAYAK KNUT H0LMANN BENIAMIN0 B0N0MI CLINT ROBINSON K1 1000U INorl lltal [Ausl CI 1000 U M. D0KT0R |Cze| 1. KLEMENTYEV ji.ai] C.ZALA|Hun] K4 500D GERMANIA SVIZ2ERA SVEZIA K2 1000 U ITALIA GERMANIA BULGARIA C2 1000 LI GERMANIA ROMANIA UNGHERIA K4 1000U GERMANIA UNGHERIA RUSSIA SPORT E0UESTRI ISABELL WERTH ANKY VAN GRUNSVEN SVEN R0THENBERGER Dressaqe indlv |Ger| [Ola] 'QJaJ PUGILAT0 PETR0V B0JIL0V MANSUETO VELASC0 0LEG KIRYUKHIN fUkrl Minimosca |Bul] [Phi] RAFAEL LOZAN0 |Spa| Gallo ISTVANK0VACS ARNALD0 MESA R. MALAKHBEK0V [Rus] [Hun] [Cub] V. KHADP0 [Tha] Leggtm H0CINE S0LTANI T0NTCH0 T0NTCHEV TERRANCE CAUTHEN [Usa] |Alq| [Bui] LEONARD D0R0FTEI [Rom] Welter 0LEGSAIT0V JUAN HERNANDEZ MARIAN SIMI0N [Romj [Rusl [Cub| 0ANIEL SANTOS [Por] Medi ARIEL HERNANDEZ MALIK BEYLEROGLU M0HAMED BAHARI [Algj |Cub| ITi,i l RH0SHII WELLS [Usa] Massiml FELIX SAVON DAVID DEFIAGB0N NATE JONES [Usa] |Cub| [Canl LUAN KRASNIQI [Ger] TENNIS ANDRE AGASSI SERGIBRUGUERA LEANDER PAES SingolatftU [Usaj [Spa] [Ind] PALLAV0L0IF) CUBA CINA BRASIIE PALLAMAN0 |F| DANIMARCA C0REA UNGHERIA CALCI0 '1 NIGERIA ARGENTINA BRASILE ATLETICA USA BAHAMAS JAMAICA 4x100 D ATLETICA CANADA USA BRASILE 4x100 LJ N B Dati aggiornati alle ore 1 40 vato a scaldarsi ma è riuscita neppure a camminare nonnalmente a causa del tendine infortunato con la portoghese Ribeiro che ha negato alla cinese Wang Junxia la doppietta grazie ad una splendida volata che negli ultimi 200 metri le ha permesso di rimontarne almeno cinque alla rivale. Infine le staffette. Dopo l'amara 4 x 100 azzurra, anche la 4 x 400 è stata eliminata: per superare la semifinale i nostri avrebbero in pratica dovuto migliorare il record italiano e non ci sono riusciti. Nelle finali della staffetta veloce maschile, successo del Canada (37"69) che in ultima frazione presentava l'olimpionico Bailey. Usa, senza Lewis, secondi. Esclusione in extremis del Ghana, che voleva schierare un frazionista non dichiarato nelle iscrizioni. Tra le donne, rivincita statunitense (41 "95) malgrado uno sciagurato secondo cambio, davanti a Bahamas. Molti dei protagonisti di questi Giochi, a partire proprio da Lewis e Bailey, potranno cercare conferme o rivincite già mercoledì prossimo, nel Meeting Internazionale di Sestriere. Sconfìtta dal Canada la 4 x 100 Usa (senza Lewis che mercoledì gareggia a Sestriere) Alessandro Lambruschini lanciato verso il bronzo che festeggia poi con una veronica da matador