La Stampa - Consultazione Archivio

Nei primi cinque mesi dell'anno il gettito a quota 200 mila miliardi (+10,1%) Nei primi cinque mesi dell'anno il gettito a quota 200 mila miliardi (+10,1%) Super fisco fa il pieno di entrate Boom del «Gratta & Vinci» Napoli-Palermo «Una linea alta velocità via mare» ROMA. Lotto e lotterie, e il Fisco italiano dorme sonni tranquilli. Da gennaio a maggio di quest'anno, secondo gli ultimi dati resi noti ieri dal ministero delle Finanze, dal gioco sono entrati 4022 miliardi nelle casse dello Stato, con un incremento di 787 ( + 24,3%) rispetto allo stesso periodo '95. Nel solo mese di maggio, sono affluiti 824 miliardi (+172 miliardi, +26,4%). E ad essere positivo è sia l'andamento del lotto ( + 81 miliardi, + 18,2%) sia dello lotterie istantanee (+88 miliardi, +63,3%). «Non è confortante - ha commentato l'economista Paolo Sylos Labini -, anzi, francamente mi preoccupa tutto questo grattare e vincere, è l'indice del diffondersi di una cultura poco sana». In totale, a maggio le entrate sono state di 52.894 miliardi, con un incremento di 4449 miliardi, pari al 9,2%. Nei primi cinque mesi dell'anno l'Erario ha incassato 200.236 miliardi, il 10,1% in più rispetto allo stesso periodo del 1995. Secondo quanto ha precisato il ministero, è stato «positivo l'andamento di tutte le categorie di tributi», dichiarazione che ha suscitato la reazione degli artigiani di Mestre che hanno ricordato come dal 1980 ad oggi il gettito fiscale sia cresciuto più del doppio dell'inflazione, «la prova certa di come gli italiani siano buoni pagatori» e finanzino la tassa sullo spreco. Le uniche voci che hanno registrato una tlessione in questi cinque mesi del '96 sono rappresentate dalle ritenute sugli interessi e redditi di capitale e dall'imposta patrimoniale sulle imprese e per motivi contabili o normativi. Le ritenute hanno segnato un decremento di 594 miliardi (-5%) a causa dagli andamenti negativi delle ritenute sui depositi (-187 miliardi, pari al 22,7%) e delle ritenute Tel. 0541/392239 LUGLIO da £. 79.000 AGOSTO SPECIALE SETTEMBRE da £. 74.000 Camere con vista mare BANC O MA APQU positivo andamento delle ritenute operate sul lavoro dipendente, sia del settore statale ( +1105 miliardi + 8,5%) sia del settore privato (+3213 miliardi, +8,1%) e delle ritenute sui compensi di lavoro autonomo (+1090 miliardi, +17%). L'Irpeg ha raggiunto quota 12.175 miliardi con un aumento di 4206 miliardi ( + 52,8%) dovuto al favorevole andamento dell'autoliquidazione. I versamenti a saldo sono risultati pari a 5363 miliardi con un aumento del 54,6%, quelli in acconto sono ammonti, i a 5280 miliardi evidenziando una variazione positiva del 43,5%. «L'incremento in questione - si legge nel FLASH Cemento, il 1995 riporta il sereno Dopo due anni di regressi consecutivi, il 1995 ha segnato per l'industria cementiera nazionale un recupero del 2,8 per cento rispetto all'anno precedente, con un consuntivo di produzione di poco superiore ai 34 milioni di tonnellate. Lo afferma la relazione annuale dell'Associazione italiana tecnico economica del cemento. La crescita delle produzioni è stata alimentata dalla costante espansione delle esportazioni e dal recupero del mercato interno. NAPOLI. Il ministro dei Trasporti, Claudio Burlando, ritiene possibile un collegamento via mare ad «alta velocità» tra Napoli e Palermo, con traghetti moderni, per decongestionare il traffico di autoveicoli e merci nella zona di Messina. L'ipotesi è emersa da un incontro che il ministro ha avuto con il sindaco di Napoli, Bassolino, per discutere dei progetti di modifica del porto partenopeo. «Il capoluogo campano rappresenta uno dei principali snodi nazionali per i trasporti sull'acqua», ha detto Burlando e l'eventuale collegamento veloce con Palermo si inserirebbe in questa logica, come pure i programmi del Comune di Napoli per valorizzare la risorsa portuale. E per le autostrade c'è in vista una variante anche al Sud. Il sottosegretario ai Trasporti, Giuseppe Soriero, ha proposto infatti che l'ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria debba prevedere anche un tracciato alternativo sul tratto Lagonegro-Castrovillari. «Ritengo che accanto all'immediata esecuzione dei progetti già cantierabili - ha spiegato Soriero - vi debba essere per i tratti ancora senza progetto una verifica del tracciato per valutare la necessità di una eventuale variante sul tratto di montagna prima di Cosenza che d'inverno per nebbia e neve è difficilmente percorribile». La proposta di Soriero, che giunge all'indomani del via libera dell'Unione Europea al cofinanziamento di 485 miliardi per l'ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria, ipotizza una variante da Lagonegro che scenda, a più bassa quota, verso il mare fino a Falerna. Soriero ha anche indicato come obiettivo prioritario un accordo di programma con Anas e Autostrade. COME CORRE IL GETTITO (l'andamento delle principali voci delle entrate tributarie fra gennaio e maggio 1996 '** rdi di I' valori in miliare ire [ IRPEF 68,553 (+7,2%) IRPEG 12.175 (+52,8%) | ILOR 7,718 (+63,5%) PATRIMONIALE J IMPRESE 2.834 (-13,7%) j IVA 44.340 (+4,2%) MONOPOLIO 3.959 (+8%) LOTTERIE 4.022 (+24,3%) Un polo al Sud per la Coca-Cola Passa di mano la Snibeg, l'azienda di Marcianise (Caserta), che per quarant'anni ha imbottigliato la Coca-Cola distribuendola in tutta la Campania. I nuovi proprietari sono il vicepresidente dei giovani Confindustria Michele Catofiglio e Giovanni Capua, a cui fanno capo la Sobib di Bari e la Socib di Reggio Calabria, entrambe specializzate nella produzione della celebre bevanda che, d'ora in poi, avrà una proprietà unica per tutto il mercato del Mezzogiorno. TOTALE ENTRATE 200.236 Il Giorno, a fine mese azionisti in assemblea Il 27 agosto (29 agosto in seconda convocazione) gli azionisti della società editrice del II Giorno, il quotidiano milanese controllato interamente dall'Eni, si riuniranno in assemblea per esaminare la situazione patrimoniale al 30 giugno. All'ordine del giorno, così come risulta dalla convocazione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, ci sono i provvedimenti previsti dall'articolo 2447 del codice civile, ossia la copertura delle perdite, la riduzione del capitale sociale di 4,2 miliardi e il suo successivo aumento. Secondo i dati appena pubblicati, la società editrice ha chiuso il 1995 con una perdita di 21,9 miliardi contro i 117,6 milioni di lire lasciati sul terreno nel 1994. comunicato delle Finanze - è riferibile all'andamento complessivamente positivo della situazione economica del Paese per il 1995». L'Ilor ha registrato entrate per 7718 miliardi (+63,5%). L'autoliquidazione relativa alle persone giuridiche ha registrato a saldo entrate per 2578 miliardi ( + 64,7%) e in acconto 2498 miliardi ( + 53,3%). L'incremento è correlato al buon andamento del gettito Irpeg. L'autoliquidazione relativa alle persone fisiche è ammontata a saldo a 358 miliardi ( + 21,8%) e in acconto a 338 miliardi ( + 15%). Flavia Amabile