Rafsanjani «il nostro vessillo in casa di Satana»

Rqfsqnjani Rqfsqnjani «Il nostro vessillo in casa di Satana» TEHERAN. «Oggi è accaduto un evento storico, la nostra bandiera sventola nella "casa di Satana"»: così il presidente iraniano Hashemi Rafsanjani, citato dalla televisione di Stato, ha salutato la prima medaglia d'oro olimpica della Repubblica islamica, ottenuta nella lotta libera, categoria 90 chili. «Malgrado tutti gli sforzi americani per impedirlo, un uomo giovane e devoto, chiamato Rassoul Khaddem, ha sconfitto due superpotenze», ha proseguito Rafsanjani, riferendosi al fatto che l'atleta ha sconfitto in finale il russo Makharbek Khadartsev. [Adn&onos]

Persone citate: Hashemi Rafsanjani, Rafsanjani

Luoghi citati: Teheran

LaStampa 04/08/1996 - numero 213 pagina 6

A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.

© La Stampa - Tutti i diritti riservati