Non è di jewell la voce della telefonata

Non è dijewell la voce della telefonata Non è dijewell la voce della telefonata WASHINGTON. La voce di Richard Jewell, la guardia di sicurezza che è tra i sospettati per l'attentato al parco del centenario di Atlanta, non sarebbe la stessa registrata nella telefonata al 911 (il 113 americano) che annunciava la presenza della bomba. Lo riferisce la tv americana «Cbs», citando fonti dell'inchiesta. Secondo la fonte, tra le due voci maschili non c'è addirittura alcuna similitudine. Venerdì gli inquirenti si sono spostati in una piccola università della Georgia, il «Piedmont College», dove Jewell lavorò il governo iraniano di aver organizzato, di gestire e di ospitare nei suoi confini almeno 11 campi per l'addestramento di terroristi internazionali. Proprio in uno di questi campi, quello di Imam Ali, sarebbero stati addestrati i terroristi che hanno compiuto l'attentato del 25 giugno in Arabia Saudita. Si tratta di un'accusa precisa e pesante, che, se venisse provata, potrebbe giustificare l'assunzione di misure di rappresaglia. E' più che evidente che il go- verno americano ha deciso di alzare al punto di fusione la temperatura già alta dei suoi rapporti con quello iraniano. E' difficile prevedere adesso dove possa portare questo processo. Nell'indicare la possibilità di una «forte azione» Perry non ha specificato ulteriormente, né l'hanno fatto i diplomatici americani che hanno di recente discusso il problema con rappresentanti dei governi francese e inglese. Il ministero degli Esteri francese ieri ha confermato che il problema è prima di trasferirsi ad Atlanta, nel tentativo di trovare qualche indizio che colleghi l'uomo all'attentato. E ad una settimana dallo scoppio dell'ordigno che ha provocato la morte di due persone nel parco, ancora un allarme per una presunta bomba nell'area di intrattenimento al centro della città. A seguito della segnalazione di un pacco sospetto, la polizia ha fermato l'ingresso del pubblico al parco, ma non ha evacuato l'area. Effettuati i controlli di rito, l'allarme è rientrato dopo breve tempo. [Ansa] stato finora affrontato solo in termini generali. Bill Clinton potrebbe decidere per un'azione diplomatica attraverso l'Onu (nuove sanzioni), per un'azione militare punitiva su qualcuno dei campi, o per tutte e due le cose. Dipenderebbe probabilmente dalla forza delle prove trovate a carico dell'Iran. Ma la sostanziale assenza di risposte da parte dell'amministrazione di George Bush all'attentato di Lockerbie, ritenuto di fonte libica, ha lasciato il segno nell'o¬

Persone citate: Bill Clinton, George Bush, Jewell, Richard Jewell

Luoghi citati: Arabia Saudita, Atlanta, Georgia, Iran, Washington