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In discoteca si brinda col latte In discoteca si brinda col latte Salerno, distribuito gratis al posto degli alcolici SALERNO. Un bicchiere di latte contro le stragi del sabato sera. Potrebbe essere questo lo slogan della campagna lanciata dalla Centrale del latte di Salerno per limitare i danni provocati dalle sbronze in discoteca. L'annuncio è stato dato dal sindaco, Vincenzo De Luca: nei week end di agosto, in sette fra le discoteche più frequentate delle coste cilentana e amalfitana, verrà servito solo latte - gratis - a due ore dalla chiusura. «Il nostro vuole essere un invito alla responsabilità e alla vita: Salerno e la sua provincia devono essere luoghi di divertimento, certo, ma anche di serenità». L'iniziativa promossa dalla Centrale del latte è stata subito accolta dall'«Associazione italiana imprenditori locali da ballo». La prima ad aderire con entusiasmo alla campagna che mira a distogliere i giovani dall'abuso dell'alcool è stata la discoteca «Fuenti» di Cetara, poco distante da Amalfi. All'una di notte, due ore prima che il ritrovo chiuda i battenti, i camerieri riceveranno una consegna: «D'ora in poi, a chi chiede da bere, servite soltanto latte». L'idea di sostituire liquori e cocktail micidiali con una bevanda sicuramente più sana è piaciuta ai titolari di altri sei locali: «'0 Saracino» di Agropoli, il «Dudu» di Albori, il «Ku.Ku» a Sapri, il «Lanternone» di Palinuro, il «Villaggio del sole» di Salerno e il «Music on the rocks» di Positano. Anche qui sarà il trionfo dell'analcolico per eccellenza. Mario De Biase, presidente della Centrale del latte di Salerno, ammette che l'iniziativa ha anche intenti promozionali: «Stiamo rilanciando l'azienda municipale con una serie di concorsi e, perché no, anche con una campagna a sfondo sociale - dice -. Abbiamo sottoposto la nostra idea alla Silb, l'organizzazione dei titolari delle discoteche, che ha risposto con entusiasmo. D'altro canto il divieto di vendita dei superalcolici nelle ultime ore di apertura dei ritrovi è già sancito da un decalogo approvato dall'associazione. Sono convinto che la distribuzione del latte in discoteca raccoglierà molti consensi fra i ragazzi». De Biase spiega che la sua campagna è soltanto alle prime battute. «Vedremo come risponderanno i sette locali prescelti. Se il risultato sarà come credo positivo, allora allargheremo la diffusione del nostro prodotto a tutti gli altri night della costa». Resta da vedere come reagiranno i clienti quando si vedranno servire un bicchiere di latte fresco al posto di un doppio whisky. «Per i più restii è pronto un cocktail, il tropicana - commenta De Biase -. Gli ingredienti? Sciroppo di menta e, naturalmente, tanto latte». Fulvio Mi Ione