un dragone ammalato

8 8 Mercoledì 31 Luglio 1996 UN DRAGONE AMMALATO OUATTRO ministri indonesiani hanno partecipato con migliaia di altre persone al pranzo offerto da «Cakra e Nanngala», due personaggi epici del «Ramayana» i cui nomi campeggiano sui lustri saloni di un concessionario di automobili. Gli organizzatori avevano messo assieme hostess statuarie, uno spettacolo di marionette tradizionali, danzatrici in vecchi costumi giavanesi e un lauto banchetto per soddifare l'appetito. Eppure Bambang Trihatmodjo, secondogenito del presidente Suharto, ha mostrato a malapena un sorriso dei più tirati. Gli uomini d'affari indonesiani sanno che il quarantaduenne Bambang è un uomo schivo, che tiene per sé i suoi sentimenti. Ma azzardano un collegamento tra il suo fosco cipiglio di quel giorno e la guerra delle auto che lo oppone ai suoi fratelli e minaccia i profitti della sua impresa. Bambang ha investito molto denaro per lanciare i suoi concessionari con il marchio della sudcoreana Hyundai. Purtroppo per lui il suo vulcanico fratello minore, Hutomo Mandala Putra, più conosciuto come Tommy, lo ha giocato. Un decreto emanato dal presidente Suharto ha autorizzato infatti il trentatreenne Tommy a commercializzare una «autovettura nazionale» (in realtà fabbricata interamente in Corea) senza pagare né dazi né l'onerosa sovrattassa del 35 per cento sui consumi di lusso che colpisce gli altri importatori. Per

Persone citate: Bambang, Putra, Suharto

Luoghi citati: Corea