Spiccioli contro il metal detector

Spiccioli contro il metal detector Spiccioli contro il metal detector Così la gang arrivava armata allo sportello comparso tenendo bene in vista un sacchetto di plastica pieno di monete, 500 e 100 lire. E' scattato il dispositivo di allarme. Gli impiegati hanno guardato quel cliente che sorrideva sulla porta mostrando, sollevato sulla testa, il sacchetto con le monete. E, tranquillizzati, hanno disattivato la chiusura della porta, facendo entrare il cliente. Il bandito, sempre sorridendo, si è avvicinato al bancone, ha appoggiato il sacchetto di monete ed ha estratto dalla tasca le pistole. Cinquanta milioni il bottino. Il dottor Sergio Molino, capo della sezione antirapine, racconta che le immagini dell'assalto, registrate dalie telecamere, sono state il punto di partenza delle indagini: «Al¬ cune sequenze erano nitide. E le immagini ci hanno portati a Ronca, già conosciuto ai nostri uffici». Ronca era già stato indagato mesi fa per una serie di rapine. E quel giorno gli ispettori Cerqua e Di Marco lo avevano pedinato, identificando tutte le persone che aveva avvicinato. Tra le altre anche Michele Barbera e Gian Franco Garro. Elementi nuovi sono poi affiorati indagando sulle rapine nel Cuneese, a due banche di Monta D'Alba, compiute in giugno e luglio. Il capo della Mobile, Salvatore Mulas: «Ci sono le immagini anche di quegli assalti. Le abbiamo confrontate con quelle registrate a Buttigliera. Gli stessi banditi, la stessa banda». I tre sono stati fermati giovedì scorso, la sera del 15 luglio. Stavano uscendo da un bar. Ronca ha mormorato: «Dottore, questa volta vi è andata proprio bene». Forse, dicono gli inquirenti, stavano progettando un nuovo assalto. Ezio Mascarìno

Persone citate: Cerqua, Di Marco, Ezio Mascarìno, Gian Franco Garro, Michele Barbera, Ronca, Salvatore Mulas, Sergio Molino

Luoghi citati: Monta D'alba