Windsurf colpo di coda della Sensini

Un terzo posto che entra nella storia: nessuna velista azzurra era mai salita sul podio olimpico Un terzo posto che entra nella storia: nessuna velista azzurra era mai salita sul podio olimpico Windsurf, colpo di coda della Sensini Vince l'ultima prova, grande rimonta La grossetana viene a sapere di aver vinto il bronzo solo quando esce dall'antidoping Si stringe commossa al suo allenatore La 26enne italiana si allena in ogni parte del mondo dalle Hawaii alle coste toscane Quando è libera gioca a squash Italia. Uno squarcio di sole in un panorama che per i velisti azzurri a Savannah fino a ieri non era stato dei più rosei. «E' una bellissima notizia - è stato il commento del presidente della Fiv, Sergio Gaibisso -. Finalmente, dopo tanta sfortuna, un po' di buona sorte anche per la vela italiana. Sono felicissimo, Alessandra meritava questa soddisfazione». Era partita bene, Alessandra: un primo posto, poi un settimo, quindi ancora una vittoria. Ma, a causa delle cattive condizioni atmosferiche e anche della tensione, nelle gare successive era scivolata giù: sesta nella quarta prova, settima in quella successiva. E poi ancora peggio: addirittura quindicesima e quattordicesima. Stava per essere presa dallo sconforto, Alessandra. realizzato quasi con la forza della disperazione. Proprio in extremis, il capolavoro. La sua tavola a vela ha messo improvvisamente il turbo. Alessandra è nata il 26 gennaio del 1970 a Grosseto, è alta un metro e 68 ed ha un peso forma di 57 chili. Tesserata per la società Albaria Windsurfing Club, si allena in ogni parte del mondo, dalle Hawaii alle native coste toscane. Nei periodi in cui non gareggia, gioca a squash. Per trovare la massima concentrazione, invece, le piace ascoltare la musica. Aveva iniziato giovanissima, a tredici anni, mettendosi in evidenza ai Giochi della Gioventù. Da allora un'escalation continua, che l'ha portata a vincere titoli iridati in diverse classi. Questo il suo palmarès: quindici campionati italiani, sei Mondiali, sei World Cup, un primo posto alla Roma Sail Week nel '90, settima ai Giochi Olimpici del '92, prima alle preolimpiche di Alassio ed Anzio nel '95. Insomma, una campionessa vera. Il suo grande obbiettivo, è ovvio, erano i Giochi di Atlanta. Aveva però iniziato il '96 in modo soltanto discreto, per una fuoriclasse come lei: quinto posto a Miami in gennaio, ancora quinta due mesi dopo ad Haifa al campionato mondiale. Poi un terzo posto a Hyères, infine ancora la quinta posizione all'Europeo di Nizza. La forma tardava ad arrivare, anche se Alessandra aveva fatto tutto bene: molta attività aerobica, ore ed ore passate in palestra per rinforzare i muscoli più impegnati nel «pumping» fra le onde. Ma sulle acque di Savannah, proprio alla fine, ha realizzato il suo capolavoro. [s. s.] Alessandra Sensini, grossetana di 26 anni, è la prima italiana a vincere una medaglia nella vela Tanti sogni che parevano ormai svaniti nel nulla. Nella penultima prova però la toscana si era classificata quinta e grazie a quel piazzamento era risalita in quinta posizione anche in classifica. Ma ormai sembrava troppo tardi per una medaglia. Doveva svegliarsi prima. Per lei stava già per arrivare l'ora dei rimpianti. E invece, ecco il colpo di coda, PALLAVOLO La Velasco Band travolge anche la Jugoslavia

Persone citate: Alessandra Sensini, Sensini, Sergio Gaibisso, Velasco

Luoghi citati: Alassio, Anzio, Atlanta, Grosseto, Hawaii, Italia, Jugoslavia, Miami, Nizza