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Specchio dei tempi Specchio dei tempi «Il governo ci discrimina, almeno ci spieghi il perché» - «A chi competono i rimborsi universitari?» - «Per accogliere i pellegrini giusto spendere soldi pubblici» - «Una casa da salvare» - «Biglietti in nero» te. Evidentemente, se non si riesce a sapere neppure chi ha questo onere, chissà quanto passerà (ammesso che tutto si risolva per il meglio) prima di ottenere un rimborso!». Una lettrice ci scrive: «Rispondo al parroco di S. Secondo invitandolo a leggere il passo del Vangelo in cui qualcuno disse che il valore del prezioso profumo, che la Maddalena aveva profuso sui piedi di Gesù, poteva essere speso per i poveri. «Come cittadina contribuente, sono lieta invece che, nell'occasione dell'ostensione della Sindone, il sindaco abbia pensato al restauro delle chiese e all'accoglienza dei pellegrini, mentre molte volte mi sono rammaricata di vedere buttare il denaro pubblico in spese completamente inutili per il cittadino o in opere fatte e immediatamente disfatte». Vittoria Albey Un lettore ci scrive: «Il presidente Scalfaro durante la visita alla Versilia alluvionata ha detto che bisognava ricostruire con la massima urgenza, giustissimo. Ma questo dovrebbe valere per tutti. In Val Bormida a Denice (Alessandria) forse siamo cittadini di serie "z". All'inizio di gennaio una frana ha distrutto parte della mia casa e ne ha rese pericolanti molte altre. Ma fino ad oggi non si è fatto nulla e bisogna provare cosa vuol dire vedere la propria casa che se ne va un pezzo al giorno senza poter far nulla. «Una parte della mia casa è stata costruita nel 1500 e sempre ampliata con molti sacrifici Andrea Iaretti da diverse generazioni, e da generazioni non si è mai sentito parlare del più minimo movimento del suolo sino a quando non ci sono stati recenti lavori. Ho chiesto un colloquio col prefetto per segnalare (cosa ammessa anche dai geologi) che se non si eseguono nuovi lavori prima dell'autunno c'è il rischio che con le nuove piogge si ripeta un disastro annunciato. «E' giusto salvare quell'umile casa che ha un passato glorioso. Nell'ultima guerra qui sono state salvate almeno 50 vite a rischio delle nostre (dopo 50 anni hanno elogiato il coraggio civile del nonno con una pergamenati!)». Segue la firma Una lettrice ci scrive: «Stazione ferroviaria dell'Aeroporto di Roma Fiumicino, ore 21,50. L'intera stazione è serra¬