Musi (Uil) Nom bisogna perdere tempo di P. Pat.

Musi (Uil) Musi (Uil) «Non bisogna perdere tempo» ziative... «Finora no, e questo ci preoccupa. Non abbiamo più bisogno di norme general-generiche, di interventi a pioggia che non sono risolutivi. Ci servono iniziative centrate che si trasformino in lavoro, con obiettivi, investimenti precisi». E invece? «Molte parole, ma i soldi per finanziare i progetti per rilanciare lo sviluppo dove si trovano? Credo che se i sindacati, le parti sociali, hanno avuto un comportamento positivo sul rientro dell'inflazione e quindi sul taglio ai tassi, sarebbe giusto che i fondi risparmiati nel pagamento degli interessi sul debito siano "restituiti" come investimenti allo sviluppo». E che cosa teme invece? «La spada di Damocle è il Dpfe del governo. Che significa far pagare tariffe maggiorate per finanziare la variante, un acquedotto o quant'altro, rilanciando l'inflazione?». ROMA. Ma che vi aspettate, domani, dall'appuntamento a Palazzo Chigi? Lo domandiamo al negoziatore della Uil, Adriano Musi, che risponde tranquillo: «Mi auguro che si riesca a chiudere almeno questo primo capitolo sulla formazione, perché il libro dell'occupazione è ancora molto lungo». Appunto, e i progetti su lavori pubblici e trasporti? «Questa è un'incognita, non sappiamo se il governo farà in tempo a presentarci proposte dettagliate oppure rinvierà a dopo le ferie. Ma il ritardo va recuperato». Il governo, però, parla dei finanziamenti alle nuove ini- [p. pat.]

Persone citate: Adriano Musi

Luoghi citati: Roma