An e la «svolta» di Rieti

Addio a Fdg e Fuan. Due le liste: «Braveheart» e «Ritorno al futuro» Addio a Fdg e Fuan. Due le liste: «Braveheart» e «Ritorno al futuro» Aneto «svolta» di Rieti Nasce il nuovo movimento giovanile MILANO. Antonio Bassolino ha avuto il G7 per rilucidare la sua Napoli. Valentino Castellani il vertice europeo. Francesco Rutelli avrà il Giubileo. A Marco Formentini è toccata Augusta. Con puntualità davvero affettuosa la signora Formentini (non si sa se in proprio, o in combutta col marito) usa l'inchiostro come una tenda a ossigeno per il suo Marco. E ci mette il cuore. Stavolta se la prende con la Stampa e con la stilista Mariuccia Mandelli, Krizia, colpevole di avere detto: «A Milano non si muove più niente, è il momento di cambiare giunta perché qui si è arenato tutto. E' esasperante». Colpevole anche di pensarlo. E Augusta (che si firma «Senza rancore!») le scrive con rancore e maiuscole. «Forse se Tu fossi più presente a Milano o comunque se, prima di parlare Ti informassi meglio, riusciresTi a non apparire fra i tanti che corrono a schierarsi con i nuovi vincitori. Senza rancore! Cordialmente». Quindici giorni fa, l'Augusta, aveva fatto anche di più e meglio. Aveva scritto, con le minuscole, a Maurizio Costanzo: «Ce l'hanno con mio marito, dottor Costanzo. Lo inviti al suo show in modo che si riesca a stabilire cosa succede qui a Milano». Non sospettando che lo si vede anche a occhio nudo «quello che succede a Milano». Diceva in quell'occasione, Augusta: «Marco è attaccato solo perché è un leghista. E pensare che lui ama la sua città, l'Italia... E comunque tutta la Brianza è con lui». Aggiungeva: «Marco non cura la sua immagine. Lui tratta la politica con signorilità. E poi potrebbe mandare cento fax o cento comunicati al giorno, ma nessuno li riprende». Povero Formentini. Perciò lei si occupa non solo della sua immagine, ma pure dei suoi fax. In questo modo conta di contrastare la propaganda nemica e coloro i quali «corrono a schierarsi con i nuovi vincitori». Lo ha fatto in occasione delle due dozzine di rimpasti a cui Formentini ha dovuto sottoporre la sua giunta. E in occasione delle inchieste che hanno terremotato i suoi assessorati, con seguito di dimissioni. Oppure in occasione delle polemiche giornalistiche («i cronisti milanesi mi detestano»). 0 dei continui voti di sfiducia che una opposizione sgangherata quanto la maggioranza cerca di organizzare, più o meno dal giorno successivo all'insediamento del borgomastro. La- E' mancato all'affetto del suol cari Lorenzo Teppati-Losè Per suo espresso desiderio, l'annunciano a funerali avvenuti la moglie Giannina Poeslo, la figlia Anna Maria con il marito Ermen Strepparola, il figlio Cesare Gianni con la moglie Valerla Boltri, i nipoti Lorenzo e Cristina e parenti tutti. — Torino, 21 luglio 1996. I consuoceri Fernanda e Gino Bottrl con Alessandra e Aristide partecipano commossi al dolore della famiglia. La consuocera Elvlna Navoni partecipa al lutto. Barbara e Giovanni Viotti prendono parte al dolore dei familiari. Carla Cunlbertl e famiglia partecipa commossa al lutto di Giannina e figli per la perdita del caro cugino RENZO. Le amiche Uà Eva Caterina Perotti Maria Potino Udla Vergnano partecipano commosse al dolore di Giannina e famiglia. Giorgio e Lidia partecipano affettuosamente al dolore di Giannina e familiari. Gli Amici del Llons Club Torino Host ricordano con affetto l'amico LORENZO: Giovanni Adellzzl Casimiro Aglletta Ferruccio Araldi Gastone Artom Lorenzo Avldano Paolo Balleslo Guido Barba Navarettl Daniele Bazzoni Virgilio Benedetto Edoardo Benedicenti Michele Bertero Nuccio Bertone Luigi Bianchetti Silvio Bizzarri Mario Bona Alberto Bonzanlno Domenico Boschlnl Urbano Bosco Augusto Bot Darlo Bracco Alberto Buffa Stefano Buscagllone Alfredo Capuani Gualtiero Casalegno Gualtiero Caudera Giancarlo Cavalli Umberto Cerniti Roberto Colombo Darlo Cravero Franco Cucchtaratl Geo Dal Fiume Roberto Dana Lorenzo Dellavalle Domenico DI Gioia Antonio Dorlguzzl Armando Ferrerò Attillo Ferrini Enrico Ferrogllo Giuseppe Florldla Gian Luigi Fracchloll Mauro Francavlglla Roberto Frattlnl Elvezlo Galli Pietro Ghlbaudo Luciano Ghlo Giovanni Girardo Piero Giovanni Gola Nicola Guercio Rodolfo Guerrlzlo Achille Judlca Cordlglla Guglielmo Lanza Marco Laudi Bartolomeo Lingua Leonardo MangTnl Umberto Marocchl Napoleone Massaloll Ottavio Mazzonls Vincenzo Milanese Piero Molino Giancarlo Monge Angelo Musslo Riccardo Novara Aldo Pedussla Mario Pennacchlettl Mario Pesclullesl Giovanni Picco Remo Plevna Angelo Ponasso Darlo Poto Aldo Raplcavoll Rocco Vlscontlnl Gian Franco Sardi Giovanni Scagnelll Silvano Scannerlni Ellglo Scarrone Mario Scatti Luigi Solerl Attillo Todros Romolo To sotto Salvatore Tuccl Lucio Vallescura Pierluigi Vigo Pier Felice Vogliazzo Emilio Zangelml Dionisio Zavadlav. Anna Maria e Nlcodemo Jadanza, Rosina e Walter Bonfantl, Rllia e Aurelio Giani, Tina ed Edo Baudonl partecipano al dolore della famiglia. E' mancata all'affetto dei suoi cari RIETI. Julius Evola? Ugo Spirito? No, i nuovi riferimenti culturali dei giovani di destra sono altri: Cavallo pazzo e William Wallace (Ve lo ricordate? L'eroe di «Baveheart»), ma anche Evita Peron e Corto Maltese, Charles De Gaulle e Paolo Borsellino. Insieme a loro un «evergreen»: il creatore del Futurismo, Filippo Tommaso Marinetti. Riferimenti culturali che uniscono i due candidati che da oggi, a Rieti, si contendono la guida del nuovo movimento giovanile di Alleanza nazionale. Una giornata «storica» per i giovani di An, chiamati a decidere il nome di battesimo del nuovo movimento giovanile che soppianterà le vecchie sigle «Fdg» e «Fuan» oltre al nuovo leader del movimento. Due i candidati, suggestivi i nomi delle liste in corsa: Basilio Catanoso per la lista «Braveheart» e Alberto Arrighi, candidato della lista «Ritorno al futuro». «La mia e quella di Catanoso - ha dichiarato Arrighi alla conferenza stampa della presentazione della sua candidatura - sono candidature trasversali, ma la mia è di base e la sua di vertice». Per la cronaca, il programma di Arrighi è di netta «opposizione al Governo Prodi» e si articolerà su «quattro di- Mei Gibson nella parte dell'eroe del film «Braveheart» e Corto Maltese I NUOVI MITI DEI GIOVANI DI DESTRA 1 ■ Cavallo Pazzo 2. William Wallace («Braveheart») 3. Evita Peron 4. Corto Maltese 5. Charles De Gaulle 6. Paolo Borsellino 7. Filippo Tommaso Marinetti Archiviati Julius Evola e Ugo Spirito Un candidato: «Per il programma mi ispiro tanto a Corto Maltese quanto a Borsellino, eroe moderno» rettrici». Nell'ordine, «il movimentismo studentesco contro i progetti di riforma del ministro Berlinguer, la protesta contro la disoccupazione giovanile, l'antitrust culturale per liberare il mondo giovanile dall'egemonia della cultura post-marxista, la sfida simbolica contro i poteri forti». «Purtroppo - ha concluso - sulla strada di questo grande progetto di rilancio politico e organizzativo si sono frapposti confusi tentativi di ingabbiare il mondo giovanile nelle logiche dei poteri dei "colonnelli" di An». Un intralcio che «rischia di creare confusione sull'identità culturale del nuovo movimento giovanile che da sempre è quella della destra sociale e popolare. Noi - ha aggiunto - crediamo che per svolgere bene il nostro ruolo all'interno del centro destra ognuno debba mantenere la propria specificità e la propria operatività, senza la reazione di inutili e pericolose "marmellate ideologiche"». Così Arrighi. Quanto al rivale - leader della lista «Bravehearth» che non a caso, come il leggendario eroe scozzese William Wallace, intende «riunire i clan e ricomporre le comunità dei giovani per farli partecipare alla rico¬ struzione morale e politica della nazione» - anche lui può sfoderare un programma non meno ambizioso e sempre di quattro punti. Molteplici le forme di ispirazione di Catanoso che - oltre all'intrepido ma sfortunato eroe scozzese si ispira al Futurismo «quale simbolo della volontà di cercare una nuova sintesi tra tradizione e futuro», all'eroe Corto Maltese - «che rappresenta il gusto per l'avventura» - ed infine a Paolo Borsellino, il giudice ucciso dalla mafia, considerato «uno dei pochi eroi moderni» a cui ispirarsi per «la sua serena intransigenza». [r. i.] ihì Ili» : : iihì