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Tutte le annate letterarie della Repubblica: una giuria della«Stampa» ha scelto per ciascuna il romanzo migliore Tutte le annate letterarie della Repubblica: una giuria della«Stampa» ha scelto per ciascuna il romanzo migliore LA GIURIA Lorenzo Mondo (presidente), Lorenzo Mondo (presidente), Mario Baudino, Giorgio Bàrberi Squarotti, Giorgio Calcagno, Angelo Guglielmi, Nico Orengo, Alberto Sinigaglia Rientra in questo genere anche L'oro di Napoli? E' probabile, anche se non fa storia, come gli altri due. Ma si può capire lo spirito della città senza avere assorbito lo spirito di Marotta? L'oro di Napoli, uscito nell'anno di grazia 1947, è sconfitto da Primo Levi, Calvino, Pavese, Pratolini, Rea, Flaiano, Moravia, Berto; e vince la sfida con il pubblico. Gli Anni 70 ci portano altri romanzi, che stanno fra la letteratura e il conflitto sociale, battono il tempo su altri orologi. Vogliamo tutto di Balestrini apre nel 1971 una stagione incandescente, anche in libreria; che esploderà cinque anni dopo, quando la richiesta del pane si allarga alle rose, nel fenomeno di Porci con le ali scritti da Rocco e Antonia, pseudonimi di Marco Lombardo Radice e Lidia Ravera. La letteratura scende di cattedra, produce i franchi narratori, inaugurati da Gavino Ledda con Padre padrone (1975); si scatena nel riso tragicamente sociologico di Fantozzi (1977); inventa un nuovo tipo di scrittore e di personaggio con il Bellavista di De Crescenzo (1978). C'è chi il libro evento, in questi anni di maremoto letterario, riesce a farlo e rifarlo. Oriana Fallaci trionfa per due anni con Lettera a un bambino mai nato (1975), ci riprova con Un uomo (1979) e azzecca il 36 sulla roulette con Insciallah, uscito nel 1990, appena prima della guerra nel Golfo. Negli Anni 80 scendono in campo le teen agers, che tentano il colpo quando vanno ancora a scuola. Ci riesce pubblicitariamente Lara Cardella, con Volevo i pantaloni (1989). Altro colpo, ma diverso, per Carmen Covito, che ha diritto a qualche buon patronage letterario per La bruttina stagionata (1993). Non fa parte di questa famiglia Susanna Tamaro, anche se qualcuna ce la vorrebbe affiliare (o sprofondare, secondo il punto di vista). Ma evento Va' dove ti porta il cuore (1994) è di certo. La storia della nostra società va letta anche su questi libri. E, «scandalo», l'abbiamo voluta inserire nei nostri 50. '63, ha conteso la vittoria a Gadda