«Banconapoli privato già nel'96»

Le sofferenze andranno in un'apposita società. Il Tesoro in cerca di soci Le sofferenze andranno in un'apposita società. Il Tesoro in cerca di soci «BaiKonqpoli privato già nel '96» Ciampi rilancia con un nuovo decreto legge ROMA. Il Banco di Napoli diventerà privato già entro la fine di quest'anno. Il consiglio dei ministri ha approvato ieri il disegno di legge che prevede la ricapitalizzazione dell'istituto e accelera i tempi della sua vendita, mentre l'Unione Europea chiede l'avvio di un'indagine conoscitiva sul programma di salvataggio. Alla fine, dunque, come ha spiegato U ministro del Bilancio e del Tesoro Carlo Azeglio Ciampi, il governo ha scelto la via francese per il decreto di salvataggio del Banco di Napoli e ha adottato la soluzione tipo Crédit Lyonnais, attraverso la costituzione di una nuova società nella quale trasferire i crediti più malconci del Banco, con una sorta di garanzia da parte dello Stato. Il nuovo provvedimento però cercherà di invogliare il più possibile altri istituti ad intervenire nel capitale del Banco, non sotto forma di prestiti subordinati, ma in conto capitale. Tutto ciò, secondo quanto ha spiegato il ministro del Tesoro, permetterebbe anche di aggirare l'ostacolo della Commissione europea che considererebbe illegali i 2 mila miliardi che dovrà sborsare il Tesoro. Ciampi ha spiegato le finalità dei cambiamenti apportati: «Abbiamo fatto delle profonde modifiche al decreto legge per permettere a nuovi soci di entrare nel Banco. Non volevano entrare a causa della massa di crediti inesigibili, quasi 10 mila mibardi, così abbiamo deciso di scorporare questa massa di crediti in una società appositamente costituita. A questa nuova società andranno la parte di quelle partite incagliate e in sofferenza, mentre i crediti esigibili rimarranno al Banco. Ciò permetterà al Banco di Napoli di tornare una banca appetibile sul mercato, senza pesi della gestione precedente». Il ministro del Tesoro ha specificato che le eventuali perdite di questa società cessionaria saranno ripianate con l'applicazione del cosiddetto decreto Sindona utilizzato per il Banco Ambrosiano, che prevede anticipazioni a tassi d'interesse particolari da parte di Bankitalia e Tesoro. Secondo il ministro Ciampi l'intervento di 2 mila miliardi del Tesoro «renderà più spedita la vendita INDUSTRIA Mercato difficile per i veico ■—«I OPA MONTEFBBRE Il ministro del Tesoro Ciampi anticipata a fine '96», ha tuonato Antonio Rastrelli, presidente di An della giunta regionale della Campania, precisando poi che sarebbe l'Ambroveneto l'istituto favorito dalla decisione del governo perché l'unico già pronto ad affrontare un'operazione di una simile portata. In generale soddisfatti, invece, si sono detti i sindacati. [f. ama.] massimo 3000 miliardi FLASH Tassi, la forbice si restrìnge Si è ristretta in giugno la «forbice» tra tassi attivi e tassi passivi delle banche. La differenza tra i saggi creditori (sughi impieghi) e quelli debitori (pagati viceversa sui depositi) ha subito il mese scorso ima limatura di 14 centesimi, scendendo dal 5,64% al 5,50%, frutto del divario esistente tra il tasso medio rilevato sui prestiti (12,24%) e quello sui depositi (6,74%). Il dato è ricavato dalle tabelle pubblicate da Bankitalia. De lulio al vertice dell'Agenzìa spaziale Il Consiglio dei ministri ha nominato il professor Sergio De lulio presidente dell'Agenzia spaziale italiana. Nei prossimi giorni il ministro dell'Università proporrà al Consiglio dei ministri anche la nomina dei membri del consiglio di amministrazione. Il Sanpaolo più forte in Francia ; A.S.R.U.S.L. N. 15 Barilla rimpasta le controllate Le società operative Barilla Aumentare (Pasta) e Barilla Dolciaria (Mulino Bianco), e le società distributive Barilla Alimetare Dolciaria e Pavesi si fondono in un'unica società. La reingegnerizzazione del gruppo è stata avviata due anni fa.

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