Turchia le prigioni della morte

Ankara non cede: sono terroristi che hanno il controllo delle carceri Ankara non cede: sono terroristi che hanno il controllo delle carceri torchia, le prigioni della morte Sciopero della fame: la terza vittima ANKARA. Un altro detenuto, il terzo da domenica, si è lasciato morire di fame in una prigione turca. Si chiamava IIginc Ozkeskin, aveva 35 anni, ed era stato incarcerato nel 1994 per la sua appartenenza al «partito e fronte rivoluzionario di liberazione popolare» (Dhkp-C, anni fa noto come Dev-Sol), una formazione di sinistra messa fuori legge. Era uno dei circa 9 mila detenuti politici turchi, uno dei 1500 che da più di due mesi stanno rifiutando cibo e bevande (di essi 277 fanno uno sciopero della fame stretto, senza neppure acqua zuccherata, che porta alla morte) in 16 prigioni per protestare contro le condizioni di detenzione, definite «disumane» con pestaggi, omicidi di carcerati e trasferimenti massacranti per sfibrare i prigionieri. I protagonisti della protesta sono appartenenti a organizzazioni di sinistra o al movimento indipendentista curdo. Ilginc Ozkeskin si è lasciato morire come Aygun Ugur, 25 anni, deceduto domenica a Umraniye, e come Altan Kerimgiller, 28 anni, morto l'altroieri a Bayrampasa, la stessa prigione teatro ieri di questo terzo decesso. Ma il governo turco non sembra disposto a modificare la linea dura adottata in questi due mesi. Prima di una riunione al vertice a Istanbul, il ministro della giustizia Sevket Kazan ha dichiarato che il carcere di Eskisehir, nel centro del Paese, non verrà chiuso. Era questo uno dei principali obiettivi dello sciopero della fame, ma Kazan ha detto chiaramente che «quella non è una prigione da chiudere; rispetta gli standard occidentali». La protesta, ha aggiunto il ministro, è organizzata da «una centrale del terrorismo che si è impadronita dei penitenziari». Riguardo alle condizioni di reclusione, ha ammonito infine che «nessuno dovrebbe pensare a una prigione come a un albergo». Al termine della riunione il responsabile della giustizia ha aggiunto: «Continueremo a pazientare di fronte a questa situazione che cerca solo pubblicità. Non faremo nulla contro i detenuti ma non potremo sopportare questa sfida trop- po a lungo. Chiediamo loro di porre fine alla protesta». Una richiesta che lascia intravedere una minaccia. Ieri mattina in una conferenza stampa anche alcuni intellettuali turchi, tra cui il celebre scrittore Yasar Kemal, avevano chiesto la chiusura di Eskisehir affermando che è «un inferno» e che i detenuti «chiedono solo il rispetto dei più elementari diritti umani, oggi negati». In seguito alla protesta - secondo dati delle organizzazioni umanitarie in Turchia - sono decine i detenuti attual¬ chiedono la restituzione del maltolto, come i giapponesi: «Ci paghino con lo stipendio di Bill Payne, il capo dell'organizzazione. Ha parlato in grande e non ha combinato nulla». Nel Paese della televisione, la televisione fa di tutto, tranne il suo mestiere. Non si capisce bene perché la Nbc abbia speso 700 miliardi per l'esclusiva, se poi durante le gare manda in onda servizi pieni di «uauh» sui gelatai di Atlanta, sul ristorante di Schwarzenegger e su Marta, che non è una ginnasta, ma la metropolitana. O meglio, lo si capisce benissimo non appena comincia la diretta, ridotta ormai a puro evento virtuale. Si vede la Morceanu che volteggia alla trave, ma alla prima capriola la bimba snodabile è seduta in casa sua che sorseggia un tè e parla dell'orsacchiotto preferito. La camera stacca sulla Morceanu al corpo libero. Ma non era alla trave? Atterra sulle punte e prende in mano una macchina fotografica: non siano più ad Atlanta, ma dentro una pubblicità della Kodak. Come Shaquille O'Neal, l'orango del basket, che durante le partite fa una schiacciata in diretta per il Dream Team e una subito dopo in registrata, per la Reebook. Nel Paese della sportività, gli sciovinisti più beceri non stanno allo stadio ma in tv. Martedì notte, la finale di nuoto con i due italiani è stata allegramente saltata dalla Nbc, che ha mandato in onda un'intervista esclusiva all'ennesimo gelataio. Motivo: in piscina non c'erano americani, mentre dal gelataio sì, anche perché solo loro riescono a mangiare quelle mongolfiere burrose (il salutismo, un altro mito da sfatare: tre atlantini su dieci portano l'extralarge). Largo alle mamme dei campioni in tivù, purché di casa. E purché piangano: a fiumi. Atlanta come Stranamore: a questo, dunque, dovevamo arrivare. P.S. Proprio in questo momento il computer delle Olimpiadi ha smesso finalmente di far danni: si è inceppato. IL CAOS IN DIRETTA Atlanta: tutto». Chi si arrabbia non lo fa per capriccio, ma in nome di un'aspettativa tradita. Chi si arrabbia immagina ancora l'America dei film, davanti a tutti, all'avanguardia su tutto, a metà fra scienza e fantascienza. Chi si arrabbia è gente disposta a fare la coda a un semaforo, ma non a un computer. Per questo, quando succede, si sente tradita. Ha detto un giornalista giapponese: «E' come se fossimo venuti in Italia e avessimo trovato la pasta scotta». E se la pasta degli americani si chiama tecnologia, non è mai apparsa così scotta come qui. Nel Paese delle automobili, le automobili non ci sono. Sparite. Persino la Hertz è rimasta a secco. Per affittarne una ci vuole la carta d'oro, altrimenti a piedi. O in autobus, che è peggio. Nel Paese dei computer, i computer non funzionano. Sono lenti e affannati, come i passi pigri di certi anziani che solcano i marciapiedi di Atlanta sotto la calura. «Vi daremo i risultati in meno di un secondo», prometteva lo slogan della Ibm, e adesso che i risultati non arrivano neanche dopo un'ora, la colpa non sarebbe di Info '96, un programma di software vecchio di anni, ma di chi (operatore, arbitro, passante?) al termine di ogni gara deve pigiare un tasto per avviare la schermata e invece, per cause misteriose, non lo fa. Anche a volerla bere, la infoscusa può spiegare i ritardi ma non le sciocchezze, trasmesse in rete, queste sì, con la massima rapidità. Australia-Corea 0 a 0, ma nel basket. Un lottatore cinese di centodieci chili: poi sale in pedana e pare un anoressico. Un pugile africano fa le capriole sul ring perché il computer lo ha appena dato vincitore: l'arbitro scuote la testa, mi spiace, è un errore, ha vinto l'altro. Un bel divertimento per gli enti dell'Eurovisione che hanno pagato tre milioni di dollari a testa per godere questi servizi e adesso Massimo Gt anieilini mente in condizioni gravi: dieci di loro sono già in coma. Intanto dalla Francia e dalla Germania giunge notizia di manifestazioni di solidarietà con i carcerati da parte di turchi emigrati (in molti casi, in effetti, si tratta di curdi di nazionalità turca). A Lione una ventina di persone hanno cominciato l'altro giorno un digiuno di solidarietà con i loro compatrioti. A Francoforte una trentina di turchi hanno occupato gli uffici del partito socialdemocratico tedesco (spd), chiedendo che ne venga inviata in Turchia una delega- Stato civile di Torino NATI DENUNCIATI IL 22 LUGLIO 1996 Albanese Giulia; Ardanese Daniele; Berardl Anna; Blscaro Chiara; Bombaci Francesco; Bona Simone; Bono Ilaria; Bracco Giulia; Cavallari Giuseppe; D'Abblcco Ilaria; Del Duca Roberta; DI Gennaro Lara; Fletterà Federico; Fllopandl Jennifer; Griffa Alessandra; Grimaldi Marco; Innocente Simone; Lontano Beatrice; Luciani Simone; Malerba Alessio; Marengo Valerio; Mastrazzo Francesca; Monaco Stelano; Mortilo Davide Aldali; Mountasslr Youssef; Petratta Federica; Picco Lorenzo; Raspollinl Elena; Salusso Luca; Scagglon Alice; Scorzafava Luca; Steri Fabiola; Tonda-Turo Marzia, Vlezzoll Nicolò. MORTI DENUNCIATI IL 22 LUGLIO 1996 Negli ospedali: Laface Antonio, anni 81, Molinette, nato a Reggio di Calabria; Mosca Carmela in Ferrara, a. 88, Maria Vittoria, nata a Pnzzi (Pa); Sclcchltano Tommaso, a. 88, Molinette, nato a Pai e muti (Cz); De Cesare Andrea, a. 83, Maria Vittoria, nato a Patrasso (Grecia); Bonomo Maria in La Rosa, a. 83, Maria Vittoria, nata in Tunisia; Barzaghi Marilena in Solcia, a. 49, Molinette, nata a Masate (Mi): Blancanl Tiziana, a. 39, Molinette, nata a Torino; Lodi Franco, a. 69, Giovanni Bosco, nate a Vezza d'Alba (Cn); Marino Salvatore, a. 46, Molinette, nato a Cropalati (Cs); Plnto Immacolata in Donvito, a. 69, Mauriziano Umberto I, nata a Gioia del Colle (Ba); Maletto Giannina ved. Leotta, a. 80, Molinette, nata a Torino; De Bernardi Emma ved. Marzetti, a. 88, Giovanni Bosco, nata a Milano; Martini Dolio, a. 82, Molinette, nato a Bosco Marengo (Al); Gllardi Angela in Marciano, a. 53, Evangelico Valdese, nata a Torino; Urslno Giovanna ved. B racci or osso, a. 87, Maria Vittoria, nata a Reggio di Calabria; Amati Carlo, a. 83, Amedeo di Savoia, nato a Santarcangelo di Romagna (Fo); Garrone Piera Carla in Gianotti, a. 56, Mauriziano Umberto I, nata a Torino, Plras Giovanni, a. 51, S. Giovanni Antica Sede Oncologia, nato a Fluminimaggiore (Ca); Verdiani Rina ved. Marietti, a. 92, Molinette, nata a Casteffiorentino (Fi); Bonglanlno Romilda Maria in Rigazio, a. 86, Maria Vittoria, nata a Andorno Micca (Ve). Presso residenza: Bertoldo Maria ved. Versino, a. 89, via Saluzzo 92, nata a Ceres (To); Pira Cinzia in Martinengo, a. 78, via N. Rosa 149, nata a Torino; Bernardi Angela in Ecclesia, a. 87, via F. Rismondo 35, nata a Candiolo (To); Sacchi Clemente, a. 74, strada del Camello 8/4, nato ad Alessandria; Truccano Battista, a. 87, via Frabosa 4, nato aCuorgnèfTo). Presso case di cura, di riposo e istituti religiosi: Mainerò Clara ved. Pasquero, anni 85, casa di cura «Villa Maria Pia», nata a Soglio (At); Pedrettl Aldina in Carra, a. 76, casa di cura Crocetta, nata a Salsomaggiore Terme (Pr). Presso altro luogo del territorio cittadino: Presso Medicina Legale: De Zoppi Enrico, anni 30, nato a Torino; Sorbasso Claudio, a. 45, nato a Torino; Gianotti Giacomo, a. 82, nato a Torino. Nati 34 - Morti 30 E' mancato Giuseppe Marchesi anni 84 Lo annunciano: il figlio Diego con Lucia e Alice; fratello, sorella, nipoti; Mariapla, Ghigo, Andrea, Massimo con Francesca De Benedetti e Carmen Fracchla. Un particolare ringraziamento al dott. Nicola Vista e ad Angela Masera. Funerali oggi ore 14,30 da Ospedale Maggiore Chieri e ore 16 parrocchia Porosa Argentina. — Torino, 25 luglio 1996. E' serenamente mancata Emma Gallo ved. Mauglno Ne danno il doloroso annuncio figlio e nuora. Funerali il 26 luglio '96 ore 11,30 chiesa di S. Giuseppe Benedetto Cottolengo Torino. Il presente annuncio serve da partecipazione e ringraziamento. Torino, 24 luglio 1996. E' mancato Francesco Cavigliasso Anziano FIAT Lo annunciano la moglie Lina con i figli Agostino, Walter e tutta la famiglia. Un ringraziamento particolare ad Anna Girardi per le affettuose cure prestategli. Funerali giovedì 25 luglio ore 15,30 nella Parrocchia S. Nazario (Villarbasse) partendo dall'abitazione. Vlllarbasse, 24 luglio 1996. La Dea e tutto II suo Personale partecipano con profondo dolore al lutto di Agostino Cavigliasso per la scomparsa del padre, signor Francesco Cavigliasso Biella, 25 luglio 1996. Il Lanificio Ermenegildo Zegna & Figli S.p.A. è vicino ad Agostino Cavigliasso nel triste momento della scomparsa del padre, signor Francesco Cavigliasso — Biella, 25 luglio 1996. Paolo Zegna e Franco Ferraris partecipano al dolore di Agostino Cavigliasso e della sua famiglia per la scomparsa del padre, signor Francesco Cavigliasso — Biella, 25 luglio 1996. Il Presidente Luigi Bonoml e Dipendenti Consart partecipano al lutto dell'Amministratore Agostino Cavigliasso per la scomparsa del PAPA'. Cristianamente è mancato ai suoi cari Domenico Silvio Corderò di anni 81 Addolorati l'annunciano i figli Teresa con Giuseppe e Manuela, Gianfranco con Marilena. Un sentito ringraziamento alla dottoressa Antonella Marchisio, a suor Franca e al personale della Casa di riposo Trisoglio per l'amorevole assistenza. Funerali venerdì 26 corr. alle ore 10,15 parrocchia S. Matteo. — Moncalleri, 24 luglio 1996. E' mancata all'affetto dei suoi cari Vera Sassone ved. Zenzero Lo annunciano con immenso dolore le adorate figlie Mirella con il marito Carlo, Renata con il marito Danilo, Titti con il marito Claudio. I nipoti Luca con Monica e il piccolo Federico, Raffaella, Carolina con Gaetano e il piccolo Gilberto, Carlotta, Costanza, Gregorio piangono l'indimenticabile nonna. Funerali venerdì ore 10 parrocchia Sant'Anna (via G. Medici 63). — Torino, 24 luglio 1996. Piangono la cara zia VERA i nipoti Mlkl con Anna, Una con Eglsto e famiglia. Mauro Botta e famiglia partecipano al dolore. Gianni e Silvana si uniscono al dolore di Titti, Mirella e Renata per la scomparsa della adorata MAMMA. Ferruccio e Laura sono affettuosamente vicini a Titti, Mirella e Renata. Giacomo, Nicoletta e Matteo partecipano al dolore di Titti e Claudio. Carlo Graziella Ferdy Isa partecipano affettuosamente al dolore di Titti e dei suoi familiari. Gottardo e Miranda partecipano sentitamente al dolore di Titti, Mirella e Renata. Improvvisamente è mancato all'affetto dei suoi cari Enzlo Reale Ne danno il triste annuncio: mamma, moglie, figlio e parenti tutti. Funerali venerdì 26 ore 10 parrocchia Santa Croce. La presente è partecipazione o ringraziamento. — Torino, 22 luglio 1996. Due immagini della violenza con cui la polizia turca ha stroncato la pacifica manifestazione di protesta davanti al carcere di Istanbul di amici e parenti dei detenuti impegnati nello sciopero della fame [FOTO REUTER] zione che accerti le condizioni di vita dei detenuti nelle prigioni turche. Immigrati turchi hanno inoltre occupato il palazzo del governo regionale di Kiel. Intanto continua la guerra nel Kurdistan. Almeno 20 persone sono morte in scontri tra soldati turchi e guerriglieri del «partito dei lavoratori curdo» (pkk), nella Turchia sudorientale. Fonti della sicurezza turca nella capitale provinciale di Diyarbakir hanno riferito dell'uccisione presso il villaggio di Cukurca di 15 guerriglieri, di cui quattro erano donne. Avrebbero perso la vita anche altri tre civili e due soldati. A Roma un'associazione di volontariato ha organizzato per oggi un sit-in di protesta di fronte a Palazzo Chigi per il silenzio del governo italiano sulla situazione carceraria in Turchia e per l'esportazione di armi italiane verso quel Paese. [Ansa-Agi-AdnKronos] Dopo una vita dedicata alla famiglia ed al lavoro è mancata Gemma Savoretto in Falco Lo annunciano la madre Maria, il marito Rinaldo ed i figli Alessandro e Vittorio. Un particolare ringraziamento alle équipes dei professori Luparello, Dei Poli, Cavaliere per le amorevoli cure prestate. Funerali venerdì 26 ore 11,45 parrocchia Crocetta. La presente è partecipazione e ringraziamento. — Torino, 24 luglio 1996. I Colleglli del Servizio di Chirurgia Divisione Universitaria di Odontostomatologla F. Meta, E. Pomatto, M. Bocca e medici frequentatori partecipano al dolore dell'amico Vittorio Falco per la scomparsa della MAMMA. Teresa e Cristina si uniscono al dolore del dott. Vittorio Falco. Gli Amici del Circolo Familiare partecipano al dolore della famiglia Falco. Le famiglie Roncarolo, Delle Fave, Gazzone ricordano l'amica Gemma Savoretto — Torino, 24 luglio 1996. Alessandro Trovato e famiglia sono vicini a Vittorio in questo momento di dolore. Ricordando il sorriso luminoso della MAMMA, Giulio e Certi Crosetto con Vito Mara e nonna Pina si stringono affettuosamente a Vittorio e familiari. Fabrizio, Elisabetta e mamma sono vicini a Vittorio e famiglia. La famiglia Balduccl partecipa commossa al dolore della famiglia Falco. Siamo vicine ad Alessandro, Vittorio, nonna, papà, nel ricordo della MAMMA, per sempre viva nei nostri cuori con Infinito affetto e gratitudine. Barbara, Cristina. Ale, ti siamo sempre vicini per condividere ogni momento. I tuoi Amici. I Colleglli della Cllnica Odontostomatologlca dell'ospedale San Luigi sono vicini a Vittorio con tanto affetto. Si è riunita al suo Grazziano Teresa Guazzetti ved. Basili La piangono: Sergio e Grazia Peroslno e parenti. I funerali alla parrocchia di Locana venerdì 26 luglio alle ore 9,45. La salma proseguirà per essere inumata a Ceriale. — Locana, 24 luglio 1996. Mario Veglia Uniti nel dolore porgiamo sentitissime condoglianze. Famiglia Imperato. — Torino, 24 luglio 1996. NECROLOGIE NECROLOGIE: nome e cognome del defunto centrati, nonché eventuali titoli accademici ed onorifici: tariffa doppia. Località e data, obbligatorie in calce alla necrologia, vengono conteggiate per n. 4 parole. ADESIONI: in presenza del nome e cognome centrati (tariffa doppia) sono obbligatori località e data in calce (conteggiati per n. 4 parole). ANNIVERSARI: data e nomi centrati (obbligatori) tariffa doppia. RINGRAZIAMENTI: con nome e cognome centrati (tariffa doppia) sono obbligatori località e data in calce (conteggiati per n. 4 parole). Oltre a spese di trasmissione, Iva 19% pe Orarie accetta Sportelli PK. Salone LA STAMPA Via Roma, 80 Lunedì/Venerdì 9-12,30; 14-18; sabato 9-12,30 Sportelli PK. Lunedì/Venerdì 8,30-21 (apertura continua) Sabato ore 8,30-12,30; 14:21. Domenica e festivi 18,30-21