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L'Unione Industriale lo ha presentato ieri al presidente della Regione L'Unione Industriale lo ha presentato ieri al presidente della Regione Piano per 12 mila posti lavoro Grazie ai fondi strutturali della Ue Oggi convocato il primo vertice Duemila miliardi per creare 12 mila posti di lavoro. L'Unione industriale ha elaborato un piano per l'utilizzo dei fondi strutturali dell'Unione europea per il periodo '97-'99 che ha presentato ieri mattina al presidente della Regione Enzo Ghigo. Il presidente dell'Unione industriale, Francesco Devalle ha sottolineato che Torino, grazie ai fondi strutturali, «ha un'occasione irripetibile per finanziare progetti forti, capaci di incidere in modo rilevante sulla struttura economica della nostra area». Il progetto dell'associazione degli imprenditori ha individuato due assi di intervento: accrescere la competitività della piccola e media impresa e favorire la trasformazione del tessuto urbano della città. Le scelte derivano da una analisi della realtà che individua il maggior punto di debolezza in un terziario ancora troppo tradizionale, nella perdurante incapacità dell'area torinese di offrire nuovi tipi di lavoro (soprattutto ai giovani). Il punto di forza è, invece, ancora rappresentato dalla presenza di un solido settore manifatturiero, tecnologicamente avanzato e ben collocato nel mercato internazionale. Il progetto prevede che 220 miliardi di stanziamento servano a sostenere gli investimenti della piccola e media azienda; tali risorse potrebbero attivare ulteriori 1600 miliardi di investimento con una ricaduta di 10 mila posti di lavoro. Una seconda linea di proposte riguarda la promozione dell'innovazione tecnologica in linea con le scelte e le raccomandazioni dell'Ue. Si tratta di una serie di misure coordinate che vanno dal sostegno della ricerca e degli investimenti innovativi alla definizione di check-up aziendali con l'obiettivo di aiutare l'imprenditore a conoscere le necessità della sua azienda in materia di innovazione di prodotto e di processo nonché la formazione e riqualificazione del personale. Gli interventi (destinati sempre alla piccola e media impresa) dovrebbero comportare 200 miliardi finanziati per metà dai fondi strutturali. E' l'ambiente l'altro pezzo forte del progetto unitamente alla riqualificazione e recupero dei siti industriali dismessi. A questo proposito il documento dell'Unione sollecita «un vigoroso LO SPORT Calciomercato dilettan Sciopero di un'ora al giorno ad agosto e settembre, astensione dal lavoro a Ferragosto, denuncia nei confronti della Tim (la telefonia mobile della Telecom) al pretore per comportamento antisindacale in base all'articolo 28 dello Statuto dei lavoratori. E' quanto hanno deciso i sindacati del settore telecomunicazioni di Cgil-Cisl-Uil dopo che i dirigenti del reparto «Customer care» della Tim di Torino hanno chiesto l'intervento della Digos contro due sindacalisti entrati in azienda per discutere la richiesta della direzione a 15 dipendenti (sono 100 in tutto) di lavorare la domenica al «119» (il servizio assistenza). La Tim ribatte: «Abbiamo dito un preavviso di 48 ore e sorteggiato i dipendenti. Ai due sindacalisti abbiamo ricordato che per entrare in azienda hanno bisogno di autorizzazione e offerto una saletta dove discutere. Al loro rifiuto abbiamo chiamato la polizia». ti: m TELEFONINE TIM pati. Mutuando da esperienze europee è stato eleborato un progetto relativo a stage di giovani nelle aziende con un contributo di 15 milioni all'anno da ripartirsi tra l'imprenditore e il ragazzo. Inoltre sono previsti sostegni (servizi, consulenza, orientamento) rivolti ai neo-imprenditori. Il consigliere regionale Caria Spagnuolo tra i firmatari del documento per l'unità dei socialisti piemontesi. «Il discorso è chiuso con quelli che hanno scelto An dice -, con gli altri il dialogo continua». S'wm ■ CORTILI VERDI. In linea con le esperienze portate avanti con successo in Germania, il Comune lancia il progetto «Cortili verdi», ovvero una cooperazione tra pubblico e privati per rendere cortili e aree interne abbandonate di nuovo usufruibili. Il contributo massimo è di 75 mila lire al metro quadro per un importo massimo di 40 milioni. Informazioni all'Ufficio tecnico dei Lavori Pubblici, Settore XIII, Verde Pubblico. ■ PARCHEGGI. Da lunedì 29 luglio è a disposizione un nuovo biglietto speciale che permette di posteggiare l'auto un'intera settimana, 24 ore al giorno, nel parcheggio Palagiustizia nel periodo estivo. Il biglietto costa 20 mila lire ed è in vendita presso il parcheggio stesso. ■ OSPEDALE MARIA VITTORIA. In seguito ad un'interrogazione del consigliere Pier Luigi Rubatto, del Gruppo consiliare «Pensionati per l'Europa», che chiedeva riguardo l'ospedale Maria Vittoria «una commissione d'indagine», per indagare sui «troppi casi d'inefficienza», che «non dipendono dal personale medico e paramedico ma dalla disorganizzazione», l'assessore alla Sanità della Regione, Antonio d'Ambrosio, si è detto favorevole alla stessa dichiarando che quanto prima sarà formalizzata. ■ SCIOPERO POSTEGGIATORI. L'agitazione proclamata dai lavoratori Atm addetti ai parcheggi si è concluso con successo, secondo gli stessi e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, con oltre il 90 per cento di adesioni. Secondo l'Atm invece l'adesione è stata solo dell'80 per cento ed inoltre la maggioranza degli utenti ha pagato ugualmente il parcometro. ■ ACCOGLIENZA. L'Associazione Rita, Risposta Territoriale di Accoglienza, che si occupa di accoglienza di nuclei familiari in difficoltà esistenziale (in particolare a causa delle tossicodipendenze e di prevenzione al disagio), comunica che è disposizione del pubblico il martedì e il venerdì, dalle ore 16 alle ore 18 nella Palazzina del Parco del Lingotto in viale Monti 21 (il numero di telefono è: 31.75.921). ■ MUSEO EGIZIO. In seguito all'assunzione di personale trimestrale e grazie alla fattiva collaborazione di tutto il personale, il Museo Egizio a partire dal 1° agosto sarà in grado di garantire l'orario completo di apertura al pubblico. Dalle 9 alle 19 dal martedì al sabato; dalle 9 alle 14, domenica e festivi. Lunedì chiuso.