Banconapoli, salvataggio bloccato

Banconapoli, salvataggio bloccato Banconapoli, salvataggio bloccato Una valanga di emendamenti di Lega e Forza Italia ROMA. Si arena alla Camera il decreto legge per il salvataggio del Banco di Napoli. La Commissione Finanze di Montecitorio ha infatti deciso di accantonare il testo che aveva all'esame per la conversione, dopo che è risultato impossibile trovare un'intesa fra maggioranza e opposizione per la predisposizione di un testo modificato che potesse servire da base al governo per la reiterazione, attesa per venerdì prossimo. Forza Italia e la Lega, che hanno presentato rispettivamente 206 e 247 emendamenti, hanno detto no alla richiesta di maggioranza e governo di rinunciare all'ostruzionismo per affrontare il decreto in un comitato ristretto che potesse concordare su alcuni indirizzi. La strada più probabile è a questo punto la reiterazione del decreto: è questa la strada che prospetta tra gli altri anche il sottosegretario al Tesoro Isaia Sales: «Noi crediamo moltissimo nel risanamento del Banco di Napoli, anche perché stiamo avviando una politica nuova per il Mezzogiorno, e sarebbe assurdo se questa politica non avesse soggetti finanziari radicati nel Mezzogiorno». Ad ogni modo, dice ancora LE ROTTE GLOBALI Domenico Cempella amministratore delegato dell'Atalia Per la compagnia di bandiera si aprono nuove sfide BANGKOK DAL NOSTRO INVIATO Bisogna vederle all'opera nel loro habitat, le famose tigri dell'Asia Thailandia, Singapore, Taiwan, Corea, Hong Kong - per capire davvero che cosa significa la sfida orientale alla Vecchia Europa. A Bangkok, ad esempio, la compagnia aerea di bandiera Thai ha inaugurato ieri la sua conferenza annuale. Mille tra manager e tecnici sono confluiti da tutto il mondo per applaudirsi in una cornice hollywoodiana con pericolosa tendenza al kitsch. Orgogliosi, entusiasti, forti di una compagnia aerea che è nata 36 anni fa, in un clima semicoloniale, e che però non ha mai chiuso un bilancio in passivo, e di fatto è cresciuta impetuosamente negli ultimi anni tanto che ora è tra le prime in Asia. Ma questi successi, ai thailandesi non bastano. Vogliono di più. Lanciano un nuovo slogan che la dice lunga sulle loro intenzioni: «La prima scelta. Il mondo è il nostro mercato. AMBRO¥EgyiETe

Persone citate: Domenico Cempella, Isaia Sales, Thai

Luoghi citati: Asia, Asia Thailandia, Bangkok, Corea, Europa, Hong Kong, Roma, Singapore, Taiwan