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Cronache LA STAMPA Mart BIELLA DAL NOSTRO INVIATO Forse a Bagheria direbbero che siamo sulla soglia del «terzo livello». Ma ci si trova a Biella, profondo Nord, e allora c'è reticenza o, come si dice, indispensabile riserbo. E si lascia cadere, come per errore, che nel mondo delle starlettes ci avrebbero sguazzato non soltanto i guru del video ma pure politici, quelli veri, che amano lo struscio in Transatlantico, lì in Parlamento, e non disdegnerebbero i favori, magari estorti, delle aspiranti attrici-vallette-soubrettes-show girls. Nomi accennati e poi subito negati, perché, sì, qualcuno li ha fatti, ma «non è emerso niente». Di più: «Non c'è niente», ha dichiarato asciutto il Nei locali frequentati dai parlamentari s'incontrano la Marini Milly D'Abbraccio e Angela Cavagna LA CAPITALE BY NIOHT LROMA A destra-dancing ha ballato una sola estate, una stagione breve ma intensa che ha lasciato il segno in molti santuari del divertimento romano creando mode, manie, abitudini che oggi sembrano già appartenere al passato. La sinistra-dancing, invece, non è mai veramente esistita e anche adesso, nel pieno dell'estate, mentre fa caldo e i freni inibitori dovrebbero funzionare un po' meno, i paparazzi si lamentano: riuscire a ((beccare» uno dell'Ulivo che si scatena in discoteca oppure fa lo spogliarello in barca è difficile come far andare a letto presto Vittorio Sgarbi. Adesso poi, con il mondo dei politici direttamente turato in ballo nella vicenda «sesso e vallette», l'aria si è fatta particolarmente pesante e le calde notti romane rischiano di spegnersi come candele travolte da una ventata di specchiata moralità. E pensare che nei mesi scorsi qualcuno aveva perfino assistito alla «re-incarnazione» di Claudio Martelli e Renato Altissimo: teatro dell'evento il ristorante «Jeff» in viale Parioli, aperto fino alle due di notte e dotato di piano-bar dove, alla fine della cena, è possibile perfino provare a canticchiare spalla a spalla con l'aspirante divetta di turno. Ma i locali nuovi, quelli che «vanno» di più, sono occupati soprattutto dai «nuovi» politici: se il «Gilda», atmosfera da giungla tropicale nel cuore di Roma, è stato il regno indiscusso dell'onorevole Ignazio La Russa di Alleanza Cronache