Yogurt avvelenato per uccidere Saddam

Yogurt avvelenato per uccidere Saddam Yogurt avvelenato per uccidere Saddam Ma URaìss si salva e elimina con le sue mani gli attentatori BAGHDAD. Saddam Hussein sarebbe sopravvissuto a fine giugno all'ennesimo attentato: durante una visita alla città di Mossul, gli sarebbe stato offerto dello yogurt avvelenato. Il dittatore iracheno, avvertito all'ultimo momento, avrebbe poi ucciso personalmente tre uomini individuati come responsabili del complotto. Secondo altre fonti, persone molto vicine a Saddam, e come lui originarie della località di Tikrit, sarebbero state coinvolte in un tentativo di colpo di Stato. Al fallimento di quest'ultimo sarebbe seguita un'ondata di arresti che non avrebbe risparmiato la stessa famiglia di Saddam. Intanto si annunciano nuove tensioni con l'Onu. C'è stato nei giorni scorsi un braccio di ferro tra gli ispettori dell'apposita commissione delle Nazioni Unite per il disarmo dell'Iraq (Unscom) e il regime di Saddam in merito all'ispezione di un edificio della Guardia repubblicana a Baghdad. Gli uomini dell'Onu hanno atteso sessanta ore. Il governo di Baghdad si è opposto al loro ingresso richiamandosi alla clausola concor¬ < - è$y^ Poi si è scoperto - negli anni successivi - l'infinità di affari e di finanziamenti messi in piedi da Francesco Cardclla. I suoi legami con Bettino Craxi e il sottobosco miliardario socialista. Le speculazioni, le truffe che lo porteranno prima a patteggiare con i magistrati poi alla fuga in Nicaragua. Cosi la storia post mortem di Mauro Rostagno ne è rimasta contaminata. Ma la luce grigia dei sospetti che aleggiavano fino a ieri è ancora niente in confronto a questo epilogo, se è davvero l'epilogo: la sua condanna coperta dalla persona con cui ha condiviso la vita e dalla persona con cui ha (quasi) condiviso la morte. Perché secondo i magistrati non solo la ex moglie sarebbe implicata nella sua uccisione, ma pure Monica Serra, la donna che quella sera, alle 20,10, dopo essere stati affiancati dalla Uno bianca dei killer, uscì illesa dal fuoco «perché Rostagno mi fece scudo». Davvero una maledizione. Come se il peso delle vite transitate dentro a Lotta continua sia impossibile da svuotare per alleggerirsi e allontanarsi. Così resta l'afasia degli amici: - Impossibile - ti dicono - che Chicca possa essere coinvolta». Oppure: «Non voglio crederci». Oppure: «Scusi, ma preferisco non parlare». E sembrerebbe finire in questo silenzio la storia di un uomo che parlava più di tutti, incantava, non solo davanti alle fabbriche, ma anche nei successivi anni libertari, quando da dirigente politico era diventato un viaggiatore verso la sola India che conti, «quella che puoi trovare dentro di te». Che scriveva al suo amico e compagno di università Renato Curcio rinchiuso nelle carceri di massima sicurezza: «Ah, Renato che veloce va la vita e quanto lenta: adesso leggo furiosamente libri tutti diversi da prima...», firmandosi Sanatano. Vestito d'arancione e allegro era sceso al Sud, come tanti eretici prima di lui, a occuparsi della vita vera. Senza sospettare quanto può essere vicina la morte, che oggi rischia di ripetersi nel ricordo. GRANDE FREDDO suoi ex compagni. Davanti ai primi scampoli dell'inchiesta e alle ragioni di questi sette arresti, il riflettore finisce per accendersi su Chicca Roveri che di Rostagno era la moglie, accusata di ••favoreggiamento". Una •che conoscevano tutti». Una che passo gli anni successivi a girare l'Italia per raccontare chi era Mauro Rostagno e in cosa credeva («Nell'amore, che altro?-). Ed ecco delinearsi, sulla morte dell'uomo che dentro a Lotta continua -sorrideva di più», la pietra acida del tradimento, e poi elei complotto nella vita implosa di una comunità di ex tossici che in qnei giorni di lutto allestirono •■il funerale più clamoroso di Trapani". La Cattedrale piena di gente. I fiori bianchi, il vescovo, le televisioni, per uno straniero che aveva cominciato a macinare i suoi giorni ai cancelli di Mirafìori negli autunni caldi degli Anni Sessanta, ed era venuto a farsi ammazzare li, nella Sicilia dimenticata dei ragazzi ammalati di eroina. Il grande freddo di quei funerali - Adriano Sofri, Luigi Manconi, Guido Viale. Marco Boato, Enrico Deaglio tutti arrivati per l'omaggio finale e l'emozione del rivedersi - alla luce degli arresti vira al gelo. Perciò oggi Manconi, il senatore verde, dice: «Sono costretto a misurare i miei ricordi dentro a una dimensione di morte che n.m riconosco». E ancora: •■Quello che era la nostra storia individuale e collettiva, finisce per trascorrere sotto al segno del lutto». Come una maledizione. Perché sull'uccisione di Mauro Rostagno si è detto e scritto con molto veleno. Che era stato ucciso da un piccolo spacciatore perché ambiva al mercato nero della comunità. Che era stato ucciso perché era amico di Renato Curdo. Che era stato ucciso perché implicato nel delitto Calabresi. Che era stato ucciso perché trafficava. Pino Corrias data, in base alla quale l'accesso è garantito a tutto ciò che non sia collegato alla «sicurezza dello Stato iracheno e del suo Presidente». E ha bloccato la strada che porta all'edificio, in quanto essa attraversa una proprietà di Saddam Hussein. Il presidente della commissione d'inchiesta Rolf Ekeus ha allora posto fine alla missione durante lo scorso fine settimana. Anche se egli stesso ha detto di ritenere che l'edificio nasconda «prove su quei pochi missili, una decina, ancora in possesso dell'Iraq». Dopo altri due casi di ispezio¬ La misericordia divina accolga I anima eletta di Carlo Robetti Ricordano il loro caro con infinito dolore e struggente rimpianto Anglolena, Alessandra, Simonetta con Stefano e Anna. A loro si uniscono Diego, Sergio con Mlgla, parenti tutti. Si ringraziano i medici curanti e il personale del reparto Pensionanti A delle Molinette. La cerimonia funebre avrà luogo nella parrocchia di S. Pietro in Vincoli di Cavoretlo mercoledi 24 luglio alle ore 8.15. Torino, 23 luglio 1996. Giacomo Plrlslno e vicino ad Alessandra ed alla sua lamiglia e ricorda con afletto il dottor Carlo Robetti — Torino, 23 luglio 1996. La Compagnia Industriale Profilati CIP. SpA, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale, partecipano al grave lutlo che ha colpito la famiglia per la perdita del dott. Carlo Robetti Presidente del Collegio Sindacale della Società — Candido, 23 luglio 1996. La Presidenza, gli Amministratori Delegati, la Direzione Generale, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale : ! Amhrosetti Servizi Stradali SpA c della Zùst Ambrosettl SpA partecipano al lutto per la scomparsa del dr. Carlo Robotti ricordandone l'apprezzata collaborazione. — Torino, 22 luglio 1996 Lamberto e Lionello Jona Celesia e tutti I Collaboratori dello Studio partecipano commossi al lutto ed affettuosamente si associano al dolore della famiglia. Laura Aldrovandl, Nicola e Clotilde Tre- ves, sono partecipi al dolore della signora Angiolina e della sua famiglia. La famiglia Vite partecipa al dolore dell'amica Angioletta. Le famiglie Boettl, Gavegllo e Rinaldi prendono sinceramente parte al dolore della famiglia Robetti per la scomparsa del caro doti CARLO. La Annovati SpA In Amministrazione Straordinaria unitamente ai Dirigenti, Impiegati e Maestranze tutte si unisce al dolore della moglie Angioletta, delle figlie Simonetta e Alessandra per la perdita immatura del dott. Carlo Robotti Commissario Straordinario della Società Frossasco, 23 luglio 1996. Ricordano CARLO con affetto Anna Adalberto Donna, Cate Luigi Acordon. Renzo Borri partecipa al lutto della famiglia per la scomparsa dell'amico e collega Carlo Robotti — Carimate, 22 luglio 1996. Luigi Rodella partecipa al lutto della famiglia per la perdila del dottor Carlo Robotti — Torino, 23 luglio 1996. Presidente, Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale, Direzione e Personale tutto della Sanpaolo Fiduciaria SpA partecipano commossi al profondo dolore della famiglia per la scomparsa del dott. Carlo Robotti Sindaco della Società — Torino, 23 luglio 1996 La Fispao SpA partecipa al profondo dolore della famiglia per la scomparsa del dott. Carlo Robotti Presidente del Collegio Sindacale della Società — Torino, 23 luglio 1996. Antonio, Emilia, Maurizio e Raffaella Elia partecipano con commozione al dolore della famiglia per la perdita del dottor Carlo Robotti ricordando il collaboralore e l'amico. — Torino, 22 luglio 1996. Titolari, Dirigenti, Collaboratori ed Impiegati della Fratelli Ella Srl Trasporti e Spedizioni e della Ella Centro Servizi SpA partecipano con grande cordoglio al lutto della famiglia per la scomparsa del dottor Carlo Robotti presidente del Collegio Sindacale e ricordano la sua vita intensa ed operosa. - Torino, 22 luglio 1996 Bruno Rlchleri partecipa commosso al dolore dei familiari per la scomparsa del caro collega ed indimenticabile amico CARLO. Presidente, Consiglio Amministrazione, Collegio Sindacale, impiegati e Maestranze della Compensati Toro ricordano con affetto e gratitudine il dott. Carlo Robotti Presidente del Collegio Sindacale da 26 anni. A - Azeglio, 22 luglio 1996. Rino Zanuttinl e lamiglia si uniscono al dolore di Angioletta. Alessandra e Simonetta per la perdita dell'insostituibile amico CARLO A le che hai vissuto per noi. questo e un ciao non un addio perché sarai con noi per sempre. E' mancato Clemente Sacchi Lo annunciano la tua cara Prima, i tuoi adorati Adele e Fabio. Ti ricordano tuo fratello Guido, nipoti, parenti, collaboratori. Un g'azie di cuore al prof Pileri. dott. Corredini e prof. Gioannini. Funerali oggi ore 10 nella chiesa Gran Madre di Dio — Torino, 23 luglio 1996. Le famiglie Comogllo, Chiaberto e Val si uniscono al dolore per la scomparsa del caro TINO. La famiglia Bolognino piange la scomparsa del caro amico Tino Sacchi e partecipa vivamente al dolore dei famigliari. Ti 23 l — Torino, 23 luglio 1996. Con stima e profondo affetto i Collaboratori delle ditte New-Style Torino e San Lorenzo 84 Alba ricordano il loro titolare dementino Sacchi — Torino, 23 luglio 1996. Indimenticabile vicini grave ora famiglie Prone Rossetti. L'ultimo affettuoso abbraccio a TINO da Anna e Glnetta teneramente unite a Prima Adele, Fabio. Giovanna e Silvio Destelanis profondamente commossi partecipano al grande doloro di Adele e mamma. Attilla Va rotto e Carlo Parassi partecipano commossi al dolore della famiglia Sacchi. Il Condominio e l'Amministratore del condominio di via Filadelfia n. 152/154, Torino, partecipano al dolore del signor Gamba per la perdita della mamma Lucia Burzio — Torino, 22 luglio 1996. E' mancata Maria Cerruti ved. Vergiati La piangono la figlia Renata, parenti tutti, la cara Angela che l'ha assistita amorevol menle. Funerali mercoledi 24 ore 10,45 Sale (AL) parrocchia San Giovanni con partenza dall'abitazione ore 8,45. — Torino, 22 luglio 1996. Sono vicini a Renata Marinicela e Ugo. ni impedite, il vicepremier Tariq Aziz si era accordato con Ekeus su nuove modalità: solo gruppi ristretti di ispettori, accompagnati da personale iracheno, sarebbero stati autorizzati a controllare i siti controversi. E ciò perché in precedenza, secondo Baghdad, «decine di americani» figuravano nelle squadre dell'Unscom. Un'occasione - accusano gli iracheni per spiare le strutture della Guardia repubblicana. Ma neppure tali limitazioni hanno evitato ulteriori confronti. L'Iraq rischia ora nuove sanzioni. [AdnKronos] E' mancato all'affetto dei suoi cari Renato Mereu Ne danno il triste annuncio lutti i suoi familiari. I funerali avranno luogo mercoledì 24 c.m. partendo da via Santena (ospedale Molinette) alle ore 8,30 — Torino, 23 luglio 1996 L'Amministratore Delegato, ii Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sindacale, i Dirigenti e i Dipendenti tutti della Editrice «La Stampa» SpA prendono parte al dolore della lamiglia per la morie dell'ex dipendente Renato Mereu --- Torino, 22 luglio 1996. Il Gruppo Anziani «La Stampa» ricorda il caro COLLEGA. A esequie avvenute, Ada, Roberta, Emanuela e i familiari annunciano la scomparsa del loro caro Giulio Barberini Al primario dott Rodolfo Cavaliere, ai medici, alla signora Clara e a tutto il personale del reparto Medicina 1 A dell'ospedale Maurizianò esprimono la loro gratitudine per le assidue cure prestate. A Gigi un grazie particolare per aver curalo GIULIO con affetto, professionalità, in questi anni e in questi giorni. — Torino, 23 luglio 1996. Franca e Alberto Apra con Flavia e Pepo sono vicini ad Ada ed alle sue fighe nel ricordo del fraterno AMICO di tutta una vita. Sandro, Susi, Emanuele ricordano con grande affetto il caro amico GIULIO. Sono vicini a Emanuela, Roberta e alla loro mamma gli amici: Anna e Guido; Giovanna e Giorgio; Rosella e Massimo; Marina, Anti, Giulia e Carlo; Irene e Mariano. Condomini, Portinaia e Amministratore slabile corso Re Umberto 29 partecipano al cordoglio della famiglia per la morte del dott. Giulio Barberini — Torino, 23 luglio 1996. Carla, Francesco, Roberto e Michela Marlcosu partecipano commossi al cordoglio della famiglia per la scomparsa del dott. Giulio Barberini - Torino, 22 luglio 1996. Le anime dei giusti sono al sicuro nelle mani di Dio. (Sapienza 3-1) E' tornata al Padre Angela Bernardi In Ecclesia Il legame che ci ha uniti sulla terra resta per l'eternità. La ricordano con tanto affetto Piera e papà, cognate, nipoti e parenti tutti. Funerali martedì 23 ore 11,45 parrocchia San Remigio. La salma proseguirà per il Cimitero di Candiolo. — Torino, 21 luglio 1996. Il valore della famiglia, che tu zia LINA ci hai insegnato, sia sempre vivo fra tutti noi. Lorenza e Flavio. Con infinito dolore piangono la perdita del caro Beppe Costa Lida, Laura, Elisa, Alberta, Marisa, Orsolina con le rispettive famiglie. — Torino, 21 luglio 1996. E' mancata Vittorina Albanello ved. De Bei anni 62 La piangono i figli Paola, Marco e Lea con le rispettive famiglie e parenti tutti. Funerali in Nichelino mercoledi 24 corr. ore 14,30 nella parrocchia San Damiano. — Nichelino, 23 luglio 1996.