L'ultimo inutile appello «Non staccate la spina»

L'ultimo inutile appello «Non staccate la spina» L'ultimo inutile appello «Non staccate la spina» canto di salmi intonati dalla madre del ragazzo, subito seguita dagli altri. Un suono che avrebbe dovuto tirare fuori Davide dal sonno di morte. «Abbiamo messo un registratore sul suo letto - spiega Jonathan, 17 anni e un nome biblico come tutti gli altri suoi fratelli -, Dentro c'è una cassetta in cui sono incisi i pezzi che suonava in chiesa durante la funzione. Pensavamo che, ascoltandoli, lui potesse svegliarsi». E invece nulla è servito, neppure l'ostinazione con cui la famiglia si è battuta perché il respiratore artificiale non fosse disattivato. Esplicite le parole del primario: «Nel cervello del ragaz- zo c'erano residui metallici della pallottola, segno che l'assassino ha sparato a bruciapelo alla tempia sinistra e lo ha fatto con una ferocia senza precedenti». La notizia degli arresti è arrivata nel primo pomeriggio in ospedale, ma è servita soltanto a soddisfare la voglia di giustizia, non ad alleviare la sofferenza. Geremia, 27 anni, il fratello maggiore di Davide, non è riuscito neppure a vedere in tv la faccia di chi ha sparato. «Non so che dire, vorrei soltanto guardare negli occhi quel ragazzo e chiedergli: perché hai sparato, quale ragione avevi mai per ammazzarlo?», [m. e] Nella foto grande il presunto killer Giorgio Reggio Sopra Raffaele Riera ucciso dalla camorra

Persone citate: Giorgio Reggio, Raffaele Riera