Trionfo nella scherma Puccini fioretto d'oro

Atlanta, giornata azzurra alle Olimpiadi Atlanta, giornata azzurra alle Olimpiadi Trionfo nella scherma Puccini fioretto d'oro La Vezzali argento, bronzo per la Trillini Nella ginnastica Chechi entra in finale CHI GIUDICA IL MERCATO DELL'EROS SABANI, MEROLA E GLI ALTRI NON neghiamo di provare una certa - niente affatto «malsana» - curiosità per i nomi dei politici che, a quanto si dice, sono coinvolti nello scandalo delle giovani aspiranti star televisive che sarebbero state corrotte e spinte alla prostituzione dai vari Sabani, Merola, Boncompagni. Una curiosità tanto più ghiotta nell'ipotesi, per ora del tutto astratta, che tra i politici coinvolti dovessero comparire anche esponenti di partiti e partitini di «ispirazione cristiana», che siamo abituati a sentire tuonare nei comizi in difesa della famiglia, della santità del matrimonio e di altri immarcescibili valori. Avremmo una prova provata della loro ipocrisia, apprenderemmo qualcosa da tener presente nelle nostre scelte elettorali. Così come non esitiamo a giudicare moralmente molto discutibile, o decisamente repellente, il mondo che ruota intorno ai personaggi dello spettacolo di cui finora si è parlato, e che non hanno mai negato di mischiare, nel loro lavoro, interessi erotici privati e interessi artistici, per dirla con degli eufemismi. Che tutta la vicenda ci abbia intensamente scandalizzati, tuttavia, non potremmo dirlo; nel senso che non abbiamo provato - ci dispiace confessarlo - nessun moto di orrore o di sdegnata sorpresa di fronte alle notizie dei «provini a luci rosse» che, a quanto pare, costituivano una delle attività favorite degli accusati. Anzitutto perché fin dalla più tenera età ci siamo abituati (sarà solo un fatto dialettale, o colpa dei compagni cattivi?) a considerare lo stesso termine «provino» come sinonimo di pesante tentativo di seduzione legato alla promessa di una carriera nel mondo dello spettacolo. Un'altra ragione della tiepidezza del nostro scandalo è probabilmente legata al sospetto che il senso metaforico del provino non fosse ignoto anche alla grande maggioranza delle ragazze che, si dice, sono state corrotte, e magari nemmeno alle loro madri, zie, accompagnatrici varie. Tutto ciò, naturalmente, ATLANTA. Brillano i fioretti d'Italia. Oro per Puccini, argento per la Vezzali, bronzo per la Trillini. Anche le Olimpiadi di Atlanta confermano la forza della scherma azzurra. Per Valentina Vezzali un argento che lascia un po' di rimpianto, ma che è comunque un grande risultato. Parziale delusione anche per Giovanna Trillini che si è dovuta accontentare del bronzo. Ma la serata è finita alla grande con l'oro di Alessandro Puccini (nella foto). Nella ginnastica Jury Chechi è finalista negli anelli. NELLO SPORT

Luoghi citati: Atlanta, Italia