ASSASSINI PER UNA MOTO

E' E' E' un pellegrinaggio incessante e muto. Amici e parenti cercano di portare conforto ai genitori di Davide Sannino, lo studente che ha perso la vita per un motorino. Lui è sempre lì, nel box del reparto di rianimazione, dove un monitor segnala che la sua esistenza si sta spegnendo. Fuori, continua la caccia all'uomo per trovare quei quattro banditi, giovani come la loro vittima e feroci come predatori, che gli hanno sparato puntandogli una pistola alla tempia. Le indagini hanno mobilitato centinaia di uomini che stanno battendo la zona vesuviana palmo a palmo alla ricerca di qualsiasi indizio. Si fermano sospetti, si verificano alibi e si cerca tra balordi e malavitosi. Forse chi ha spezzato l'esistenza di Davide potrebbe non farla franca. Gli inquirenti tacciono, ma non ò escluso che abbiano qualche elemento tra le mani. Un funzionario si è recato in ospedale e ha parlato con il padre dello studente, Antonio, per un motivo che per ora resta segreto. Di sicuro, i compagni di scuola con cui Davide era andato in pizzeria per festeggiare la maturità, sono stati convocati ieri di nuovo in questura. Gli inquirenti mostrano loro foto segnaletiche, ma anche le facce di quanti vengono fermati per accertamenti. Loro, Michele Palladino, Luca Gentile e Luca Cambidorio, non hanno saputo dare molte indicazioni: era buio, la paura li ha paralizzati. Quel che si sa è che i rapinatori hanno tra i 20 e i 22 anni e a Massa di Somma, il piccolo Comune ai piedi del Vesuvio dove la cena tra amici è diventata tragedia, sono arrivati da uno dei paesi vicini. E' in quella zona, in un'area vasta ma circoscritta, che si nascondono gli assassini di Davide. Che siano balordi, forse tossicomani, di certo non esperti malviventi, lo dimostrerebbero alcune anomalie riscontrate dagli investigatori nella dinamica della rapina. Per portare via una Vespa e un ciclomotore sono andati in quattro, tutti a piedi, e prima del colpo, due della banda hanno fatto un sopralluogo addocchiando i mezzi a due ruote e scegliendoli come bottino. E nelle valutazioni della polizia entra anche l'arma usata dai banditi, una pistola calibro 6,35, una piccola semiautomatica che certo non viene usata abitualmente da

Persone citate: Davide Sannino, Luca Cambidorio, Luca Gentile, Michele Palladino

Luoghi citati: Massa Di Somma