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Scritta da Violante Scritta da Violante Applausi alla cantata antimafia NAPOLI. Il presidente della Camera Luciano Violante è giunto ieri sera a Villa Campolieto di Ercolano, dove andava in scena la replica di «Cantata per la festa dei bambini morti di mafia», un testo scritto da lui, nell'ambito del «Festival delle ville vesuviane». Violante è stato accolto dal prefetto di Napoli Achille Catalani, dal presidente dell'ente Ville vesuviane, Pietro Lezzi, e da autorità locali e si è recato a salutare il regista Geppi Gleijeses e gli attori. Lo spettacolo è cominciato in lieve ritardo ed una forte pioggia che si è abbattuta sul Napoletano in serata ha ridotto il numero degli spettatori. Scritto nel 1994, il testo dell'ex presidente della commissione parlamentare antimafia vuole richiamarsi ad un popolare genere di spettacolo del Sud, quello appunto delle cantate. Protagonisti immaginari ne sono i bambini rimasti vittime degli agguati della criminalità organizzata degli ultimi anni, che osservano e giudicano attraverso la voce narrante di Regina Bianchi e parlano attraverso gli attori Lorenzo Gleijeses, Marilù Prati e Gaetano Aronica. Si tratta - già nelle intenzioni - di un testo politico, di un appello che vuole suscitare l'indignazione del pubblico. Una lunga serie di omicidi viene rievocata, con i nomi delle vittime, attingendo a dettagli che richiamano le audizioni dell'Antimafia e gli interrogatori. I nomi siciliani di Cassarà, Montana, Giuliano, La Torre, Impastato, Falcone e Borsellino, si mescolano così a quelli di Ammaturo, Torre, Siani, uccisi in altri contesti ma collegati tra loro, nel testo, dal filo rosso della criminalità organizzata. Le musiche che accompagnano la «Cantata» sono state composte da Franco Battiate. Il testo - in un linguaggio scarno ed essenziale che a tratti crea qualche difficoltà espositiva agli attori è un crescendo fino all'invettiva di nomi, luoghi, accuse, denunce, che sollecitano indignazione e mobilitazione fino all'invocazione finale: «Che non debbano ancora aspettare i bambini morti di mafia per riposare», [m. e] Troppo presto ci ha lasciati Beppe Costa Con immenso dolore lo annunciano: la moglie Romana con i figli Davide, Federico con Alessandra. Funerali: martedì 23 c. m. ore 10 parrocchia diTrana (To). — Asti, 21 luglio 1996. Sei stato il nostro primo e più grande amico ciao PA. Zia Anna piange il suo carissimo BEPPE. Cesare Bianco partecipa commosso al lutto della famiglia Costa per la perdita del cugino BEPPE. Con infinito dolore piangono la perdita del caro BEPPE Lidia, Laura. Elisa, Alberta, Marisa, Orsollna con le rispettive famiglie. — Torino, 21 luglio 1996. E' cristianamente mancata all'aftetto dei suoi cari Giuseppina Camino ved. Durbfano Addolorati l'annunciano: le figlie Marisa con il marito Corrado Beccarl ed Anna con il marito Enrico Campanlno, gli adorati nipoti Fabrizio e Federica, il fratello Vittorio, la cognata, il cognato, nipoti e parenti tutti. Un particolare ringraziamento per le assidue cure al dott. Gabriele Quagliotto ed alle signore1 Lina ed Anna per l'amorevole assistenza. Funerali in Rivoli martedì 23 luglio ore 14,30 parrocchia S. Maria della Stella (via Piol 44). La presente è partecipazione e ringraziamento — Rivoli, 22 luglio 1996. Giuseppina Borri partecipa al dolore di Marisa e Corrado. E' mancato il Geom. Giuseppe Poggio di anni 68 Lo annunciano la moglie, il figlio, la nuora e parenti tutti. I funerali avranno luogo martedì 23 luglio alle ore 16,30 nella parrocchia di S. Tommaso in Canelli. — Canelli, 22 luglio 1996. ANNIVERSARI 1983 1996 Elio De Gaudenzi Ornella lo ricorda a parenti e amici. — Pino Torinese, 22 luglio I996. 1995 1996 Ettore Walter Prandi Sei sempre nel nostro cuore con tanto rimpianto la tua Maria e figlie Lidia e Piare. 1984 1996 Francesco Gally 986 199Giuseppina Riposio ved. Gally 1986 1996 Ricordandovi. ORARIO ACCETTAZIONE NECROLOGIE ED ADESIONI Sportelli PK. Salone LA STAMPA Via Roma, 80 - Lu/Ve ore 9-12,30; 14-18 Sabato 9-12,30 Sportelli PK. Via Marenco, 32 Lu/Ve ore 8,30-21 (apertura continua) Sab. 8,30-12,30; 14-21. Dom. e test. 18,30-21