Spagna sangue in aeroporto
Spagna, sangue in aeroporto Spagna, sangue in aeroporto Attentato a Reus: feriti 33 turisti inglesi MADRID, Tre bombe dell'Età sono esplose ieri sera, tra le 19.30 e le 20.40, in tre località turistiche della provincia di Tarragona, in Catalogna. La prima deflagrazione è avvenuta all'aeroporto della cittadina di Reus, dove 33 persone, per la maggior parte turisti inglesi, sono rimasti feriti. La seconda bomba è esplosa in un albergo della cittadina di Cambrils e la terza in una strada di Salou, altra cittadina situata lungo la costa della Catalogna, nella Spagna nord-occidentale. In tutti e tre i casi le esplosioni erano state precedute da telefo¬ nate di avvertimento alla polizia. Ma a Reus la chiamata sarebbe arrivata troppo tardi e la polizia non ha fatto in tempo ad evacuare l'aeroporto. La bomba è stata collocata nella sala di attesa dei passeggeri. La sua potenza, così come quella delle altre due esplose a Cambrils e a Salou, è stata definita «modesta» dalla polizia. Il più grave dei feriti è un'addetta aeroportuale, di nazionalità spagnola. Lo scorso anno l'Età aveva dato inizio proprio dalla regione di Tarragona ad una «campagna dell'estate» contro obiet¬ tivi turistici. Anche quest'anno da alcune settimane la Spagna è scossa da una serie di mini-attentati che hanno colpito parecchie località turistiche. Tutti erano stati attribuiti all'Età, seppure nessuno di essi era stato rivendicato. Ieri invece l'organizzazione separatista basca Età ha telefonato al quotiano basco «Egin», organo del partito nazionalista Herri Batasuna considerato il braccio politico della guerriglia, attribuendosi la responsabilità degli attacchi. I tre centri presi di mira ieri in questa stagione sono particolarmente affollati. [Ansa]
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