Un bagaglio smarrito la salvezza di Panucci

i % IL CALCIATORE MIRACOLATO Un bagaglio smarrito la salvezza di Panucci MILANO I sento un miracolato: avrei davvero potuto imbarcarmi su quell'aereo. Stavo per salirci, e ora non sarei qui raccontarlo». Christian Panucci, calciatore del Milan e capitano della Nazionale olimpica costretto al forfait da un infortunio, appena rientrato a Milano da Pavia dove è stato visitato, è ancora in preda all'emozione per lo scampato pericolo. Arrivato ieri mattina alla Mal- pensa da New York con un volo Alitalia, ha visto casualmente alcune hostess della Twa in lacrime. «Mi sono informato - ha detto il difensore rossonero - e mi è stato detto che era successa una tragedia su un Jumbo della Twa partito da New York. Allora ho capito: quello era l'aereo che mi avevano consigliato di prendere per rimpatriare. Ho sentito un tuffo al cuore: fino a un attimo prima non avevo fatto che pensare a quanto ero stato sfortuna¬ to a farmi male e a non poter più vivere da protagonista il sogno dell'Olimpiade. Ma da quel momento non penso ad altro che alla fortuna di non essere salito su quell'aereo maledetto». Lo «scampato pericolo» di Panucci comincia da un biglietto «aperto» Alitalia, con destinazione Roma, fatto dalla Nazionale all'epoca della partenza dall'Italia. Il difensore arriva da Birmingham, via Cincinnati, all'aeroporto di Newark, New York, alle 17,30 locali di mercoledì con un volo Delta. Resta in attesa di una persona che dovrebbe cambiargli il biglietto con un New York-Milano: ma la persona non arriva, e nel frattempo Panucci scopre che il suo bagaglio si è smarrito. Si rivolge a una assistente americana la quale, vedendo che il suo biglietto ha destinazione Roma, gli consiglia di imbarcarsi sul New York-Parigi-Poma della Twa in partenza dall'aeroporto Kennedy alle 19,20. «A quel punto, visto che avevo un po' di tempo a disposizione racconta Panucci -, ho deciso di andare a denunciare all'Alitalia lo smarrimento del bagaglio. E' stato questo a salvarmi: infatti, quando ho spiegato che ero diretto a Milano, e che dovevo assolutamente imbarcarmi per non perdere la visita medica in programma la mattina seguente, mi hanno trovato posto su un New York-Malpensa decollato dall'aeroporto Newark alle 19,30. Altrimenti, sarei sicuramente salito sul Jumbo precipitato». Oggi Panucci dovrebbe ricevere i bagagli smarriti. Si presenterà a Milanello («Voglio salutare i compagni e Tabarez»), poi tornerà a casa. Lunedì sarà operato e quindi andrà a trascorrere la convalescenza nella sua Savona, [e. st.] Christian Panucci, terzino del Milan e della Nazionale olimpica, costretto da un infortunio a rinunciare ad Atlanta '96 Mercoledì ha rischiato di salire sul Jumbo della morte

Persone citate: Christian Panucci, Kennedy, Panucci, Poma, Tabarez