Il terrore invisibile

SulJumbo 8 litri di sangue infetto GLI ARSENALI DEL MALE Il terrore invisibile L'America riscopre la paura NEW YORK NOSTRO SERVIZIO La parola d'ordine, nelle frenetiche ore successive all'esplosione del Boeing 747 della Twa nei cieli di New York, è la cautela. «Non vi precipitate a trarre conclusioni», la litania ripetuta dal presidente Bill Clinton nell'appello alla nazione. I sospetti di tutti però - osservatori politici, investigatori, parenti delle vittime, e telespettatori incollati alla televisione durante tutta la giornata di ieri - si indirizzano verso l'ipotesi del terrorismo. Quale terrorismo? Su questo i dubbi sono fondati. Sono le 20,45 di mercoledì. Il cielo è chiarissimo. L'aria calma. Il decollo perfetto. Non c'è traffico a 13 mila piedi di altezza. L'esplosione è improvvisa. Un rumore fortissimo, e decine di palle di fuoco illuminano la sera, poi l'aereo piomba come una roccia nelle acque dell'oceano. L'ag¬ ghiacciante somiglianza con l'incidente che distrusse il Boeing 747 della Pan Am sui cieli di Lockerbie il 21 dicembre del 1988 non sfugge a nessuno. E in quel caso non si trattò di un errore umano o un malfunzionamento del motore: due agenti libici i responsabili della tragedia che uccise 259 tra passeggeri ed equipaggio. La cautela è obbligatoria. Il perché lo spiega sempre Clinton, con una onestà sconcertante: «Subito dopo l'esplosione di Oklahoma City tutti abbiamo attribuito la responsabilità dell'attacco terrorista a una forza esterna al nostro Paese. E ci siamo sbagliati. Aspettiamo, concentriamoci sull'inchiesta». In breve, non accusiamo i fondamentalisti arabi, potrebbero non essere stati loro. Queste le parole, ma i fatti sono altri. La Casa Bianca ha istituito un collegamento permanente televisivo tra tutte le agenzie del governo, dal- l'Fbi che ha giurisdizione diretta sulle investigazioni con la polizia di New York, alla Cia, il dipartimento di Stato e della Difesa. E' il tipo di task-force che viene messo in piedi in ogni azione antiterrorismo. E il ministro della Giustizia Janet Reno ha ammesso di essere a conoscenza di un paio di telefonate che hanno rivendicato la responsabilità dell'incidente, arrivate mercoledì notte alla stazione televisiva della Cbs di Tampa. Per il momento però l'Fbi non è convinto della loro serietà. Alcuni esperti del terrorismo un'industria di consulenti cresciuta negli anni più recenti negli Usa - sono più schietti delle autorità politiche. Mentre Brian Jenkins, della Kroll Associates, declina di commentare l'incidente, Neil Livingstone è diretto: «E' inquiétante il parallelismo con l'esplosione del volo Pan Am a Lockerbie. Anche quell'aereo, come il Boeing della Twa, era partito da Atene, ed è saltato in aria un'ora dopo circa il decollo dallo scalo successivo, Londra in quel caso. Le compagnie aeree sono state il bersaglio di numerose minacce terroristiche recentemente, e il problema della sicurezza è diventato sempre più grave». Il contesto, conferma Rodney Wallis, un altro esperto internazionale di sicurezza nell'aviazione, è importante: «L'attacco contro i militari americani a Dhahran è di qualche settimana fa, e poi c'è il terrorismo nazionale da considerare. La Twa, dopo la scomparsa della Pan Am, è rimasta la sola compagnia portabandiera degli Stati Uniti». E' inconfutabile che l'America si trovi sotto un'intensa sorveglianza in casa propria, cresciuta in questi ultimi mesi soprattutto in vista delle Olimpiadi di Atlanta. E che l'allarme del terrorismo sia una nuova, ma diffusa preoccupazione interna, fin dal complotto islamico che causò l'esplosione al World Trade Center nel febbraio del 1993. Steven Emerson, autore di un'inchiesta e un documentario dal titolo «Jihad in America», ha dimostrato che forze militanti appartenenti all'islamismo più radicale sono presenti sul suolo americano e prosperano Gli ultra mediorientali sono in possesso di esplosivi liquidi non rilevabili dai metal detector. Allarme dalla Cia: sono in circolazione armi chimiche e batteriologiche

Persone citate: Bill Clinton, Brian Jenkins, Clinton, Janet Reno, Kroll, Neil Livingstone, Rodney Wallis, Steven Emerson