Il maxiprestito della Fiat conquista i sottoscrittori di Francesco Paolo Mattioli

L'operazione sarà chiusa a Londra il 26 Il maxiprestito della Fiat conquista i sottoscrittori L'operazione sarà chiusa a Londra il 26 La casa chiede un miliardo di dollari e il mercato ne offre quasi il doppio ROMA. Si è chiusa ieri pomeriggio la sindacazione della linea di credito «multi valute» a sette anni a favore di Fiat Finance &• Trade, organizzata da Citibank International e Deutsche Bank. All'operazione hanno aderito 53 gruppi bancari con sede in Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Italia, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti e Svizzera. Le offerte delle banche hanno superato l'ammontare di 1,8 miliardi di dollari statunitensi. Il successo dell'operazione - spiega una nota della società - mostra come il nome Fiat sia favorevolmente considerato dal sistema bancario, anche in relazione ai progressi compiuti dal gruppo negli ultimi anni. La Fiat, ovviamente, è molto soddisfatta della risposta del sistema bancario internazionale alla sua richiesta, e sottolinea come questa operazione «contribuisca a rinsaldare ulteriormente i già stretti rapporti con le principali istituzioni finanziarie internazionali». A fronte dell'ammontare offerto, Fiat utilizzerà l'importo di un miliardo di dollari (oltre 1.500 miliardi dilire) richiesto, e pertanto si procederà al riparto. La firma dell'operazione è Francesco Paol Mattioli prevista per il prossimo 26 luglio a Londra, alla presenza dell'amministratore delegato della Fiat, Paolo Cantarella, e del chief financial officer, Francesco Paolo Mattioli. L'operazione di maxi finanziamento, lanciata alla fine di giugno (allo stesso prezzo pagato dalla Volkswagen, che ha raccolto una linea di credito rotativa di cinque miliardi di marchi a un costo identico, di 16 punti base sopra il Libor, sulla stessa scadenza settennale scelta dal gruppo torinese) è quindi andata in porto. E segna il ritorno del gruppo Fiat sul mercato internazionale dei prestiti sindacati. Si tratta della maggiore operazione, per importo e per scadenza, effettuata dalla Fiat all'estero: il mandato per organizzare il maxifinanziamento a favore della casa automobilistica torinese era ambito da più banche estere. Alla fine, come è noto, erano state scelte da corso Marconi due capofila di alto livello, la Citibank e la Deutsche Bank. Con questa nuova operazione la Fiat potrà sensibilmente ridurre il costo dell'indebitamento a medio termine in valuta, rispetto alla precedente linea di credito raccolta sui mercati internazionali alla fine del '94. [fr. bu.) Francesco Paolo Mattioli

Persone citate: Francesco Paolo Mattioli, Mattioli, Paolo Cantarella