«Molestava due studentesse» di Francesco Grignetti

Sotto inchiesta il sindaco di Montenero « Molestava due studentesse » Sotto inchiesta il sindaco di Montenero NEL PAESE DI DI PIETRO UROMA NA manina invadente, un'avance insistita, la proposta indecente di un professore a due studentesse. Episodi ancora da chiarire, che sarebbero avvenuti nei corridoi di una scuola e ora sono al vaglio del magistrato. Ma intanto risulta indagato dal pm Luigi Catelli, di Larino, per molestie sessuali, atti di libidine, abuso d'ufficio e concussione il sindaco di Montenero di Bisacce, Michele Cistullo, pds, insegnante di lettere all'istituto tecnico. E lui non ci sta. Risponde al telefono, cortese ma con voce abbacchiata: «Qua è diventato un fatto nazionale un episodio stupido. Ma io non mi dimetto, tanto i giudici chiariranno tutto». Sposato, con figli, Cistullo è il sindaco di Montenero (in provincia di Campobasso) da maggio. Naturalmente, come tutti i suoi compaesani, è un amico del «Tonino naziona- le». Ma questa, ci tiene a ribadirlo, è una questione personale. Sindaco Cistullo, la sua immagine sta andando in pezzi. «Sì, il danno d'immagine è forte. Ma non capisco proprio il perché. Su Montenero, poiché Di Pietro è di qui, c'è un'attenzione eccessiva». Sono gli onori e gli oneri di avere un concittadino tanto famoso. «No, guardi, io non riesco proprio a capire. In cruesto modo ogni sciocchezza diventa una notizia di carattere nazionale». Sciocchezze, sindaco? L'accusano di molestie sessuali ai danni di alcune sue studentesse. «Guardi, tutte queste questioni non sono vere nel modo con cui sono state riportate. Né le circostanze, né le parole. Io ho fatto delle dichiarazioni spontaneee al procuratore della Repubblica. Non ne ha tenuto conto e adesso farò una memoria molto dettagliata al gip. Ci tengo a dire che non si tratta assolutamente di un rinvio a giudizio, ma di una richiesta di rinvio a giudizio». Vuole dire che si è ancora alla fase delle accuse? «Certo! E in Italia, mi pare, si dice che finché uno non è giudicato colpevole, è innocente. E' la nostra cultura giuridica. Invece qui mi si mette alla gogna. E poi guardi, si devono vedere tante cose...». A che allude? «Collegare Montenero a questa situazione, addirittura facendo il nome di Di Pietro, mi pare un'operazione sciocca e stupida». Scusi, ma chi ha fatto questo collegamento? «Qualche giornale già lo fa. Ci inzuppano il pane. Ma io confido nell'operato della giustizia e mi sento tranquillo. Sono tutte frottole e si vedrà presto. Io sono qui e aspetto. Dico anche che la questione personale e professionale non ha nulla a che vedere con la questione politica». C'è qualcuno dei suoi avversari che specula? «Guardi, qui ci sono in progetto una serie di opere rilevanti come la variante al piano regolatore, che scatenano interessi vari. L'anno prossimo si va a votazione. Qualcuno, in mancanza di argomenti, può anche tentare...». Di azzopparla? «Ecco, diciamo così. Ma sono tutte ipotesi. Resta un episodio da chiarire in ambito scolastico. Ma a settembre vado comunque in pensione, ho già avuto il decreto di pensionamento. Quest'anno, poi, per via che ero sindaco, ho avuto i permessi garantiti dalle leggi. Per alcuni periodi, sono stato anche in malattia. A scuola, insomma, ci sono andato ben poco». Francesco Grignetti «Non associatemi al ministro E poi io ne uscirò pulito» Accusato di molestie sessuali, il sindaco pds di Montenero replica: «Solo un episodio stupido»

Persone citate: Cistullo, Di Pietro, Luigi Catelli, Michele Cistullo

Luoghi citati: Campobasso, Italia, Larino, Montenero