Stilisti divisi dalle top model

Balestra le attacca: costano troppo e la loro bellezza oscura i vestiti Balestra le attacca: costano troppo e la loro bellezza oscura i vestiti Stilisti divisi dalle top model Soltanto i big le ingaggiano per Roma ROMA DAL NOSTRO INVIATO Questa sera ne vedremo soltanto tre. Durante la sfilatona di «Donna Sotto le Stelle», le uniche super top che scenderanno la scalinata saranno: Claudia Schiffer per Valentino, Valeria Mazza per Armani, Eva Erzegova per Lancetti. A Roma le modelle famose arrivano col contagocce. Eppure già infuria la polemica-tormentone di chi le vuole abolire. Balestra, in testa, dichiara guerra alle dive della pedana: «La loro bellezza oscura i vestiti. Alla fine rimane soltanto il ricordo di un volto o di un corpo, mentre il protagonista deve essere l'abito. Basta con le strapagate Schiffer Evangelista e company. Meglio investire il denaro nella collezione». Ma non sarà il classico discorso della volpe e l'uva? Nella capitale le top sfilano malvolentieri e chiedono cifre da capogiro che pochi si possono permettere. E infatti le hanno volute i tre stilisti più prestigiosi. Sembra che la Schiffer abbia preteso 40 mila dollari. Ma il bello è che a sborsarli in buona parte, così si dice, sia Canale Cinque. Ovvie quindi gelosie e risentimenti fra stilisti. Ma al di là delle beghe in questi ultimi tempi sulle pedane trionfano tre modi di presentare le collezioni. C'è chi crede nelle star del fashion system e affida le sue creazioni alle bellissime top, capaci di regalare un'anima ai vestiti, di farli vivere attraverso un volto e un fisico in cui tutte le donne vorrebbero identificarsi. E c'è chi invece preferisce donne-manichino: ragazze «portamantello», professionali ma sconosciute, graziose quel tanto che basta per non distogliere l'attenzione dai capi. Filone che arriva agli eccessi di Gattinoni, reo di aver coperto con le maschere i visi delle ragazze. La terza possibilità - gettonatissiqui da qualche anno- è quel- la della gag. Sul tema gli esempi esilaranti, vecchi e nuovi, abbondano: da Pamela Prati che teneva al guinzaglio due uomini carponi (Torlonia) al transessuale Alex di Sanzo vestito da sposa (Fùrstemberg), fino alla Trump che l'altro giorno recitava se stessa (Mattiolo). Senza dimenticare le 13 Miss Italia oggi in scena di Grace Pear. La trovata più è kitsch più funziona. E' diva la giovanissima Kristy Me Donald che ieri notte ha aperto il défilé di Lancetti assediata da finti reporter mentre la sua faccia viene trasmessa su un mega schermo. Un messaggio dello stilista per ribadire la sua fiducia nelle top model. Alla faccia di chi le vuole eliminare. Torna Lancetti dopo due anni di silenzio e si riparla finalmente di couture ad altissimo livello. «Avevo la nostalgia della pedana, rieccomi», dice mostrando 57 vestiti che rievocano i grandi artisti, come Balla, Mondrian, Paul Klee e Sonya Delaunay. Immense e leggere mantelle velano sottovesti coloratissime con merletti maliziosi. I cappotti sono di velluto cangiante invaso da disegni geometrici di 20 tonalità. Il nero degli abiti sirena si illumina di ricami, cristalli e piumette imitando le lavorazioni di una giacca di Mistinguette. Niente pellicce in Piazza di Spagna. Esultano gli animalisti, distribuendo fax e controfax per far sapere quanto sono contenti che le Fendi non compaiano sulla scalinata. «Roma non proporrà i loro modelli insanguinati», specificano all'ufficio Diritti Animali. Le sorelle romane rispondono: «Non sfiliamo a causa dei troppi impegni. Qualsiasi altra interpretazione è gratuita. Comunque grazie per la polemica. Le Fendi fanno notizia anche quando sono assenti». Fra un dispetto e l'altro prosegue imperterrita la couture capitolina. Sarli presenta creature bionde imprigionate in sottili reti di pizzo trasparente, doppiato di chiffon carne per creare l'effetto nudo. Ma indugia anche su intarsi a vetro di cattedrale e bustini a scudo per modelli rigorosi, in velluto, che rimandano a un'immagine sottilmente elegante. Antonella Amapane Claudia Schiffer per sfilare per Valentino otterrà un cachet da 40 mila dollari er re o et ri n di nino dia ria gomotao le ta, lla uol di sta le sta il Ma elale e he E ili la ila Balestra le attStilistiSoltantoquindi gelosie e risenstilisti. Ma al di là dequesti ultimi tempi strionfano tre modi dile collezioni. C'è chi star del fashion systle sue creazioni alletop, capaci di regalarai vestiti, di farli viverso un volto e un ftutte le donne vorrebtificarsi. E c'è chi inrisce donne-manichi«portamantello», pma sconosciute, gratanto che basta pergliere l'attenzione dane che arriva agli ecctinoni, reo di aver comaschere i visi delle terza possibilità - gqui da qualche anUn modello dpresentato ier Un modello di Lancetti presentato ieri a Roma

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