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Fieg-Anci Fieg-Anci «Uno schema per i bilanci dei Comuni» ROMA. Una legge dello Stato rende obbligatoria la pubblicazione sui giornali dei bilanci consuntivi di Regioni, enti locali, aziende municipalizzate e unità sanitarie locali. Ma la stessa legge prevede, per questo, uno schema «freddo, incomprensibile per i cittadini». Lo hanno sottolineato il presidente della Federazione degli Editori (Fieg), Mario Ciancio Sanfilippo, ed il presidente dell'Anci, Enzo Bianco, nel corso di una conferenza stampa nella quale hanno reso noto di aver affidato al Censis l'incarico di elaborare un diverso modello di comunicazione, rispondente alle esigenze di legge, «ma più facilmente interpretabile dai cittadini». «Una vera democrazia - ha detto Ciancio Sanfilippo - passa attraverso la comunicazione. E l'obiettivo dei giornali è quello di dare voce al cittadino. Il problema sorge quando questo stesso cittadino non è messo a conoscenza di fatti e decisioni che lo riguardano, come nel caso dei bilanci dei Comuni». Lo spirito dell'iniziativa, ha detto Bianco, sta nel «capire che una attenta comunicazione pubblica aiuta a migliorare il rapporto fra le istituzioni ed i cittadini». Così, attraverso questo nuovo strumento che il Censis metterà a punto entro ottobre, anche gli amministratori locali dovrebbero trovare un nuovo incentivo alla pubblicazione dei bilanci che ora, è stato detto, si tende ad ignorare per l'onerosità dei costi e la «incomprensibilità» del messaggio. Nel sottolineare che «la comunicazione, in uno Stato moderno, non è da interpretare solo come un obbligo, bensì come una necessità», il direttore generale della Fieg, Sebastiano Sortino, ha affermato che l'iniziativa Fieg-Anci «è importante perché rovescia una impostazione che sembra consolidata». [Ansai