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Bonificare o ricostruire l'«ateneo del cancro» sarà un affare da miliardi di franchi, la lobby degli edili vuole farne appartamenti FRANCIA Bonificare o ricostruire l'«ateneo del cancro» sarà un affare da miliardi di franchi, la lobby degli edili vuole farne appartamenti Bomba a amianto per Parigi Chirac: traslochino 40 mila studenti PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Pensava, Jacques Chirac, di ricevere un plauso unanime annunciando che per sfuggire l'amianto killer 38 mila universitari e 10.000 professori abbandoneranno nei prossimi mesi Jussieu, il mega-ateneo sulla Rive Gauche. Mal gliene incolse. L'annuncio in diretta televisiva - domenica scorsa, tra una domanda sulla mucca pazza e quelle, più insidiose, sui Di Pietro transalpini - solleva apprensioni e polemiche fiume. Con il governo che non sa nascondere l'imbarazzo per una decisione cui il ministro Bayrou parrebbe estraneo. E gli speculatori (come titolava ieri «Liberation») decisi a buttarsi sull'inattesa manna. Jussieu è un termine arcano per i non francesi. Quelli che credono Parigi abbia per università la Sorbona. E invece ne raggruppa ben tre, di atenei, grandiosa cittadella studentesca che lambisce il Quartiere Latino. Edifici postbellici in uno stile che il socialismo reale non disdegnerebbe, con grande torre al centro e vista sulla Senna. Ci studiano i chierici del Duemila. E vi trionfa la scienza. Acceleratori di particelle, attrezzature hi-tech, biblioteche dall'innegabile ricchezza. Ma Jussieu passerà alla storia per ben altro. E' il sito amiantifero più esteso d'Euro¬ pa. Una coibentazione in voga negli Anni 50 che oggi sappiamo essere foriera di patologie mortali. Le sono debitori, in Francia, 2-3 mila tumori polmonari annui, e circa 1000 decessi. In ritardo sugli europartner, Parigi si è tuttavia rassegnata solo nelle scorse settimane a mettere fuorilegge il metallo che uccide. Ma come eliminarlo dalle strutture - volentieri pubbbche - in cui si annida? I costi sono elevatissimi. E poi, malgrado le precauzioni, ogni bonifica spande nell'atmosfera i «fiocchi assassini». Insomma, ripulire Jussieu per settori senza interrompere la didattica era illusorio. Ma dove spostare i 7 ettari di aule, corridoi, laboratori? E le cinquantamila persone che li popolano? A sentir parlare Chirac di un trasloco «entro l'anno», il rettore Jean-Claude Lemerle ha pensato: «Follia pura». E non solo lui. Improvvisare un campus senza almeno 5 anni di lavori alle spalle, dicono i costruttori, è illusorio. Resosene conto, fin dal giorno successivo l'Eliseo ha messo la sordina. Fine dicembre. escluso. E senza contraddirsi: gli anni sono solari, ma anche accademici. Se ne riparlerà dunque nell'autunno '97. Dove andare? Il sindaco Jean Tiberi offre una soluzione alternativa, ma con appena 30 mila mq disponibili. Almeno inizialmente. Nel frattempo, Juppé nomina l'inevitabile commissione ad hoc. Si vedrà. Ma un dilemma s'impone: trasferimento provvisorio o definitivo? Dal bidello al preside - e allievi inclusi una sola parola d'ordine: resistere per evitare che Jussieu scompaia. E ne invadano l'area uffici, o lussuosi condomini. Lo stesso responsabile dell'Education Nationale Francois Bayrou riconosce «numerose pressioni». Le lobbies, insomma, già sono al lavoro. Con prezzi da almeno 7-8 milioni il metro quadro, un consorzio di palazzinari trasformerebbe Jussieu in oro. L'amianto può anche rendere felici. Enrico Benedetto IL NEMICO AMIANTO ■ CHE COS'È'. E' un minerale costituito da silicati a struttura fibrosa. Le particelle si disperdono nell'aria e sono pericolosissime. Le loro dimensioni variano da 0,05 a 2 Micron [millesimi di mm.) ■ PERCHE' F PERICOLOSO. Le fibre di amianto possono rompersi in aghetti di dimensioni sempre più ridotte. Se respirate, non vengono trattenute dalie mucose nasali, ma finiscono nei polmoni ■ LE PRIME CONSEGUENZE. Nei tessuti polmonari inizialmente danno luogo a processi di irritazione e infiammazione con alterazioni nel tempo delle ceilule. Un primo allarme è l'asbestosi, malattia professionale ■ I RISCHI Pili' GRAVI. Il danno più temibile è il mesotelioma, tumore maligno dell'apparato respiratorio che colpisce la plaura, la sottile membrana che riveste i polmoni Una veduta del campus universitario parigino di Jussieu che accoglie 38 mila studenti e diecimila professori