Note inedite giovanili di M. As.

Note inedite giovanili Note inedite giovanili Dalla parte della fede cattolica contro i libertini: un dialogo del 1812 E" accanto al Leopardi «scienziato» rispunta anche l'«apologeta cattolico». Tempo di recuperi e di riscoperte: I dovremo farci l'abitudine, in vista del bicentenario che cade fra due anni. Proprio in questi giorni la Salerno editrice manda in libreria, curato da Tatiana Crivelli, il Dialogo filosofico scritto dal giovane Giacomo nel 1812, nello stesso periodo in cui attendeva alla Storia della Astronomia. Il volumetto incuriosisce in quanto presenta le finora inedite note al testo preparate dall'autore e ignorate in tutte le edizioni, a partire dalla prima, del 1924, curata da Donati: il quale spiegava di averle soppresse perché, «per lo più, vi son trascritti passi di scrittori». Vediamo. Ci sono Diderot e Leib¬ Maurizio Assalto niz, Rousseau e Spinoza, Helvetius e La Mettrie. Ma anche la Bibbia e Sant'Agostino, Clemente XUI e San Geronimo, Leone Magno e San Paolo e San Tommaso. Al centro del dialogo, e oggetto di una fitta rete di riferimenti in nota, la questione del libero arbitrio (oltre a una serie di problemi collaterali: se vi sia differenza fra uomo e animale, se la materia pensi). Protagonisti del confronto un Letterato, portavoce del tradizionale punto di vista cattolico, e un Giovane gentiluomo imbevuto della cultura libertina settecentesca. Ed è sorprendentemente col primo che sta Leopardi, pur esponendo con lealtà le tesi avverse. Quelle stesse che farà sue nelle maturità, e che qui si affacciano per la prima volte alla sua riflessione, [m. as.]

Persone citate: Diderot, Donati, Leone Magno, Maurizio Assalto, Rousseau, Spinoza, Tatiana Crivelli

Luoghi citati: Salerno, San Paolo