Asportò un seno a donna in crisi Condannato chirurgo di R. Cri.

Asportò un seno a donno in crisi Condannato chinilo Asportò un seno a donno in crisi Condannato chinilo Professore nascose la soluzione della maturità nei panini i pIl giudice lo sospende per due mesi MELANO. Circa 120 milioni: questa la somma complessiva che, per decisione del tribunale civile, un chirurgo plastico dovrà pagare per avere tolto il seno a una donna che era in conflitto col suo sesso e voleva liberarsi della femminilità. La donna, D. G, nel 1988 aveva contattato il medico, convinta forse di poter risolvere i suoi problemi di identità sessuale. Il medico asportò una parte del seno, ma la donna insistette per un'altra operazione che la liberasse di entrambe le ghiandole. Ma nemmeno questo intervento valse però a risolvere i suoi problemi. Il medico sostenne di avere agito non per favorire un cambiamento di sesso, per il quale è necessaria un'autorizzazione del tribunale, ma perché la donna avrebbe accennato a problemi di affezioni cancerose. Per i giudici il comportamento del medico sarebbe stato censurabile: l'intervento non avrebbe avuto finalità terapeutiche e da parte del sanitario non ci sarebbe stato alcun prelievo per esami istologici. [Ansa] BERGAMO. Ha fotocopiato la soluzione della prova di maturità e poi l'ha fatta distribuire ad alcuni studenti nascosta dentro i panini al salame. Ettore Szokoll, 30 anni, residente a Mozzo (Bergamo), docente di diritto, sotto accusa per abuso d'ufficio, ieri è stato sospeso per due mesi dal gip dall'incarico di commissario d'esame per la maturità di perito elettronico dell'istituto «Fratelli Calvi» di Bergamo. L'episodio risale al 27 giugno scorso ma si è appreso soltanto nel tardo pomeriggio di ieri, al termine degli accertamenti effettuati dalla Guardia di finanza e dopo gli interrogatori di alcuni studenti da parte del pm Angelo Tibaldi. Gli studenti hanno negato di aver pagato Szokoll per ottenere la soluzione del tema. Ma il magistrato, non convinto dalle loro dichiarazioni, ha accusato quattro di loro di false attestazioni al pm. Szokoll era mem¬ bro interno nella commissione di maturità. Durante la prova del tema di elettronica con un pretesto ha lasciato l'aula e ha fatto risolvere il compito da un suo conoscente. Poi, dopo aver fotocopiato la soluzione, ha fatto arrivare i foglietti in aula con un singolare espediente: d'accordo con la titolare del bar interno dell'istituto, fra le fette di salame di una quindicina di panini, ha fatto inserire i fogli con la soluzione del compito. La titolare del bar ha poi portato i panini in aula. Ma l'improvviso appetito dei candidati alla maturità non è sfuggito a un commissario d'esame che, recuperato un foglietto con la soluzione, ha provveduto a consegnarlo al presidente della commissione. L'istituto «Calvi» ha comunicato di essersi costituito parte civile, riservandosi di rivalersi sull'insegnante per i danni derivanti all'immagine della scuola.[r. cri.]

Persone citate: Angelo Tibaldi

Luoghi citati: Bergamo, Mozzo