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Strehler Strehler «Torno, convinto da Veltroni» MILANO. «Sono pronto a tornare. Le mie dimissioni erano in senso positivo: volevano dire "svegliatevi e fate qualcosa"». Per Giorgio Strehler quel «qualcosa» è avvenuto. Il dimissionario direttore del Piccolo Teatro ha scelto la «platea» del circolo della stampa, tra la folla che gremiva la sala in cui il vice presidente del Consiglio Walter Veltroni ha incontrato gli esponenti milanesi dell'Ulivo, per far intendere che il ritiro delle sue dimissioni è imminente. Il regista e il ministro dei Beni culturali si sono brevemente parlati prima dell'inizio dell'incontro. Strehler lo ha ringraziato per il suo interessamento: «Veltroni ha detto - sta lavorando col suo peso politico e con la sua intelligenza, e aiuta le cose a muoversi, anche se non sono cose che si fanno in tre o quattro giorni». Dopo che in mattinata il ministro aveva annunciato l'interessamento degli enti locali alla situazione del Piccolo, Strehler si è presentato al circolo della stampa e parlando con i giornalisti si è quindi dichiarato «pronto a tornare», anche se non ha dato una risposta diretta alla domanda su un suo immediato ritiro delle dimissioni. «Tutti i sani di mente - ha detto - pensano che io debba tornare, ma io da Milano non me ne sono mai andato. Io ho l'atto un gesto di una certa forza proprio perché si rendessero conto e riflettessero. La mia è stata una violenta presa di posizione, per dare uno choc». [Ansa]