Rischio truffa addio col gestore «puro»

tuttosoldi tuttosoldi Lunedì 15 Luglio 1996 Aumentano le Sim che offrono soltanto la consulenza lasciando al cliente W la proprietà dei titoli. Ciò dà massima tranquillità ma crescono le spese Rischio truffa addio col gestore «puro» SI sta affacciando un modo nuovo di gestire i patrimoni: attraverso un contratto fiduciario le Sim (società d'intermediazione mobiliare) «muovono» titoli che il cliente ha in un dossier a proprio nome o nella sua banca o in una convenzionata con la Sim. FUNZIONAMENTO Il cliente stipula con la Sim un normale contratto di gestione, specificando che è riferito a titoli depositati in banca a proprio nome; nello stesso tempo dà disposizioni alla banca di accettare gli ordini di compra-vendita titoli della Sim, che gli movimenterà il portafoglio in base alle proprie politiche di investimento e in base alla linea gestionale firmata dal cliente. Questi si impegna a non estinguere il dossier titoli e a non chiudere il c/c in banca finché non sarà stato revocato il mandato di gestione con la Sim. PORTAFOGLIO In pratica l'investitore acquista il solo servizio di gestione (attraverso la movimentazione del portafoglio, con l'obbiettivo di conseguire benefici maggiori di quelli derivanti dalla semplice custodia «passiva») e non quello di amministrazione. Si elimina così il rischio di veder «sparire» i titoli e, grazie al fatto di mantenere un rapporto con la banca, si ha sempre la possibilità di gettare un colpo d'occhio sulla propria situazione senza alcun problema. A OGNI TRIMESTRE Tra l'altro, l'informativa sulla propria posizione è duplice: da una parte la Sim invia l'estratto trimestrale con il dettaglio delle operazioni compiute e l'inventario dei titoli alla fine di ogni trimestre; la banca confermerà, trimestralmente, la consistenza del portafoglio titoli e della liquidità. DEPOSITO CONTO TERZI Il servizio è stato avviato un anno fa da Murchio Sim di Milano seguita da Comoi Sim, Eurofutura Sim, PFM Sim, Bayerische Sim e altre minori, tutte convenzionate con la Deutsche Bank. La Banca tedesca ha avviato infatti un servizio del tipo «depositary». cioè di deposito titoli per conto terzi che all'estero n molto sviluppato. INTERMEDIAZIONE Recentemente l'iniziativa è stata rilanciata da una neonata Sim, la Opera di Milano, che fa capo a due gruppi svizzeri, la Norfinance e la Banque cantonale vaudoise. In questo caso le banche convenzionate sono numerose e appartengono alla categoria dei piccoli istituti di credito con una forte predisposizione verso il «merchant banking» e gli affari d'intermediazione in genere (a Torino, ad esempio, un accordo e operante con la Banca Krignonel. La Opera fornisce alle banche il software necessario per dare al cliente tutte le informazioni sulla propria posizione, consentendo così una immediata informazione sui titoli esistenti in dossier e sulla movimentazione effettuata. CUSTODIA La separazione tra gestione e custodia titoli risolve il problema della sicurezza, ma questa sicurezza maggiore ha un costo. Il PRO • Elevata sicurezza relativa al deposito dei titoli •Possibilità di controllo continuò del portafoglio •Separazione della gestione dalla amministrazione dei titoli •Nessuna commistione tra il patrimonio della SIM e quello del cliente •Mantenimento del rapporto principale con la propria banca PIÙ'SICUREZZA A COSÌ 1 MAGGIORI

Persone citate: Murchio Sim

Luoghi citati: Milano, Torino