D'estate il San Giors si trasferisce in villa
54 54 SERVIZI PROMOZIONALI Publikompass Speciale Ristoranti Novità per l'antico tempio della cucina torinese D'estate il San Giors si trasferisce in villa Si mangia con la bocca, ma anche con gli occhi e con la mente. Osservazione ovvia, come sa molto bene chi è costretto a mandar giù cose anche buone, ma in ambiente non idoneo (o viceversa). Non in grado di assicurare il «di più» necessario ad un cibo per diventare più appetibile. Allettanti immagini del buffet e dell'ambiente del San Giors alla Tesoriera L'osservazione sull'importanza del che cosa, ma anche del dove e in che modo si mangia potrebbe calzare benissimo per il San Giors, celeberrimo ristorante, il più antico di Torino, essendo nato addirittura tre secoli fa a Porta Palazzo nel cuore della vecchia città, che si propone oggi in una veste e sede rinnovate, dal momento che si è temporaneamente spostato in mezzo al verde del Parco della Tesoriera, in corso Francia. Alla bontà tradizionale dei suoi piatti il San Giors ha anche aggiunto, per il periodo estivo, l'allegria di concertini di musica dal vivo, il tutto incastonato in un ambiente come la villa della Tesoriera, prezioso gioiello architettonico del passato, abbellita da una stupenda fontana nel parco circostante. Ecco perché, nel caso del «nuovo» ristorante di antiche origini si può parlare a buon titolo di «mangiare con la bocca e con gli occhi». La sua fama internazionale gli proviene, oltreché dai secoli, dal suo celebre carrello di bolliti, una specialità tutta piemontese, in virtù della quale si vengono a gustare non solo le varie parti della carne (come testina, spalla magra, ecc..) ma anche si può scegliere la portata, serviti direttamente dallo chef del locale. Pur pienamente rispettosa dei piatti tradizionali per i quali il ristorante è giustamente celebrato, la nuova ge¬ stione del San Giors si appresta, ciononostante, a proporre nei mesi più caldi delle «variazioni sul tema» che tengano conto della temperatura e delle diverse esigenze alimentari che diversificano l'estate dall'inverno. Non tanto bolliti, ma fresche insalate e piatti di pasta fresca, cui faranno seguito, quale secondo piatto, carne e pesce alla griglia.
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