Orientamento all'impresa

Orientamento all'impresa Orientamento all'impresa Viaggio nell'ambiente azienda con AMMA e ISVOR, per giovani laureati (non occupati) in indirizzi di studio non tecnici Occupazione nei Paesi industrializzati e formazione diffusa, efficace e adeguata alle esigenze dei sistemi produttivi, sono le sfide che hanno indotto i'U.E. a dichiarare il 1996 «Anno Europeo dell'Educazione e della Formazione». L'imprenditoria torinese, dimostrando una particolare sensibilità a queste sollecitazioni comunitarie, si è fatta carico del problema tramite l'AMMA (Associazione Industriali Metallurgici Meccanici All'ini) e l'isvor Fiat, con il contributo della Camera di Commercio di Torino, dando un «segnale forte» ai giovani, alla città e alle istituzioni sul problema della disoccupazione giovanile. E' stato, perciò, progettato un programma volto a potenziare la possibilità di ingresso nel mando del lavoro di giovani laureati, con titoli di studio a indirizzo non tecnico, difficilmente spendibili sul mercato del lavoro in questo momento di tensione del sistema produttivo. In questo modo, viene offerta l'opportunità di un inserimento graduale nel contesto aziendale, attutendo l'inevitabile impatto con gli ostacoli derivanti dall'inesperienza e dalla mancanza di «saper fare» specifico. E', quindi, nato il Progetto pilota «Orientamento all'impresa», destinato a titolo gratuito a 30 giovani laureati non tecnici di età inferiore ai 30 anni e non occupati. I partecipanti sono stati selezionati su un numero di 220 candi¬ dati, laureati in discipline giuridiche, umanistiche, politico-sociali e scientifiche. L'iter delle selezioni (quattro fasi tra test e colloqui) ha portato ad individuare giovani con percorsi curriculari differenti, ma accomunati da una cultura e una flessibilità pronta a cogliere i problemi, dalla capacità di interagire con gli altri e di lavorare in gruppo, dotati di creatività e apertura all'apprendimento e, soprattutto, di ampie potenzialità di crescita e sviluppo in ambito professionale. Questi requisiti, che rappresentano una risorsa importante per l'azienda, sono emersi da un'inchiesta svolta all'interno di un significativo campione di aziende aderenti all'AMMA. Il corso della durata di sei mesi è iniziato lo scorso 22 aprile e si svolge presso la sede deH'Isvar, con una formula che prevede un impegno settimanale di 4 ore giornaliere e un mese di stage operativo presso le aziende metalmeccaniche aderenti all'iniziativa. L'ultima settimana sarà dedicata all'elaborazione di un documento, che sintetizzi l'esperienza sul campo vissuta durante il periodo di stage e che verrà presentata il 29 novembre, in occasione della chiusura ufficiale del corso, a cui parteciperanno i referenti aziendali. In quell'occasione, verranno consegnati gli attestati di partecipazione. Obiettivi fondamentali di questo corso sono quelli di fornire un orientamento alla cultura d'impresa, nonché metodi, tecniche e strumenti indispensabili per l'acquisizione di una professionalità capace di cogliere la logica dei processi e di armonizzare le singole prestazioni con i risultati complessivi. Il programma prevede il bilanciamento di due aree di contenuto, una centrata sulle conoscenze e una sulle abilità personali, secondo una formula che integra tre percorsi paralleli. La cultura d'impresa: dalla macroecononiia al marketing, dal sistema industriale, all'attività commerciale, fino ad arrivare alla gestione economico-finanziaria. I metodi e le tecniche: comunicazione efficace, lavoro in gruppo, problem solving, project management, autosviluppo, ecc. Gli strumenti: informatica e lingua inglese. Lungo questo percorsi i giovani avranno modo di sviluppare orizzonti cognitivi e motivazionali più ampi, scoprire a interiorizzare i valori dell'impresa, prendendo coscienza del rischio e dello spirito imprenditoriale. Non si tratta solo di sviluppare capacità di orientamento, ma anche di potenziare sensibilità e consapevolezza nei confronti delle attitudini richieste dal mondo del lavoro. Conseguire questo tipo di risultati è un impegno di non poco conto e presuppone scelte metodologiche originali e appropriate: i partecipanti si trovano, infatti, per la prima volta ad affrontare una realtà - quella aziendale - corn- plessa e por loro sconosciuta. Per questo, l'attività formativa e stata distribuita in tempi armonici o pregettata in modo interessante e - perché no - anche divertente: una condizione privilegiata per un apprendimento immediato e duraturo. Il docente, abbandonato il ruolo tradizionale di semplice trasmettitore di sapere, diventa un consulente al servizio dei partechianti, un facilitatore di apprendimento, che non fornisce conoscenze prefabbricate, ma sviluppa il rapporto tra discente e sapere. Non solo: non è più un valutatore da temere, ma una guida per tutti, perché ognuno possa giungere a ima consapevole autovalutazione dei risultati raggiunti. Infatti, il vero responsabile del proprio apprendimento è l'individue stesso. Le aziende, oggi, sono organizzazioni complesse e flessibili, che premiano l'iniziativa personale, il lavoro per obiettivi e responsabilità, l'autonomia delle decisioni, l'autovalutazione, la capacità di affrontare problemi, diagnosticarli e risolverli. Creato corso è, pertanto, un'opportunità per aziende interessate a giovani da inserire in ruoli di carattere trasversale all'interno delle proprie strutturo, che possono beneficiare di figure già formate e in grado di lavorare operativamente su tematiche specificamente aziendali. Informazioni di dettaglio possono essere richieste al Servizio Addestramento e Formazione AMMA: tel. 011/5718.286. Con oggi, l'uscita di «imprese» è sospesa, per la pausa estiva: riprenderà lunedi 16 settembre. «Imprese» augura buone vacanze ai suoi lettori.

Luoghi citati: Torino