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i » Il cantante si racconta in attesa di riprendere le prove per la sua prossima tournée «I miei sogni? Li sto vivendo » «Ho conquistato amore, fama e soldi » EROS RAMAZZOTTI E ROS Ramazzotti è a casa in Brianza e si rilassa per qualche giorno, perché in agosto ricominceranno le prove. Che cosa sta preparando? «Il tour: la prova generale la faremo a Torino, ma non dico dove». Ci dica almeno quando. «In agosto, invece delle ferie, alla faccia di clù dice che siamo sempre in vacanza». Ma lei non era in Sardegna fino a poco tempo fa? «Ormai sono due o tre anni che i fotografi mi seguono dappertutto. Ma quella non era una vacanza». E all'estero? «Sono più tranquillo, ma mi è successo di essere fotografato anche lì». Questa è la fama! «E' l'altra faccia del successo. Il metro del successo in effetti sono le fotografie sui giornali e gli autografi. Se non te li chiedono più, vuol dire che sei passato». E a lei lo chiedono di più o di meno? «Sempre allo stesso modo». Vuol dire che lei è un classico? «Spero di rimanere per quello che riesco a fare. Non rincorro un successo sempre più grosso. Mi piace inseguire la mia passione, che è l'unica cosa che ti tiene vivo nel mondo dello spettacolo». Quando scrive musica? «Ho uno studio piccolo dove mi chiudo a chiave. I ragazzi normali si divertono la notte, qualcuno esagera. Io preferisco rinchiudermi in casa, rilassarmi e quando c'è l'input scrivere». Mai di mattina? «No, la voce non ha la stessa forza». Quanti anni ha? «Compio 33 anni il 28 ottobre». Come fa a tenersi in forma? «Faccio vita normale. Non mi ammazzo dentro, non mi lacero». Non ha mai angosce? «In un momento così felice della vita non posso dire certo di averne. Posso avere momenti di calo, ma mi accorgo che quello che ho fatto ha grande valore». Chi sono i musicisti che ammira? «Gli "Articolo 31" mi piacciono perché sposano melodie italiane con musica americana. Mi piace una musica non troppo spocchiosa, ascoltabile. Per esempio, è bravo Pino Daniele, aspetto sempre un suo nuovo disco. E poi ci sono tantissimi giovani». Paolo Conte dice che la musica dovrà cambiare alla fine del Millennio. «Ci vuole tempo. Io penso che la base debba rimanere, cambieranno altre cose». Il suo ultimo disco è andato bene? «Il cantante che bela, così mi hanno definito, sta andando molto bene. L'importante è che si parli dei dischi». Quanto conta la fortuna? «Viene una volta sola. E' un treno che devi saperci salire sopra e poi diventa professionalità, lavoro. La cosa importante è incontrare le persone giuste». La sua vita? «Semplice, senza eccessi». Però vive nel lusso. Alain Elkann «Sì, l'ho conquistato. Era un sogno e l'ho raggiunto, ma non lo ostento. Se vado in giro con la Ferrari è perché mi piace molto guidare. Io volevo dimostrare che si può diventare qualcuno nella vita. Il mio successo deve essere un segno che nella vita si può scegliere e fare». E la politica come le sembra? «O sta impazzendo il popolo o non hanno capito di cosa abbiamo bisogno». Che cosa pensa di Bossi? «Chi è? Io non lo conosco. Abbiamo tanti problemi, dividere l'Italia è assurdo!». E il calcio? «Non c'è un rapporto umano in questo momento. Penso al caso Ravanelli. Non so cosa sia successo. Vent'anni là quand'ero bambino si giocava a calcio e ci si divertiva, adesso è un business più della musica. Vincere la Coppa dei Campioni non ha il significato di trent'aimi fa. Forse sono negativo, ma adesso il calcio mi sta un po' sulle palle, poi mi passerà». Gli amori della sua vita? «Michelle e Aurora». Sono gelose? «Michelle sì, Aurora non lo so, penso che lo sarà quando sarà più grande». Chi è Aurora? «Mia figlia. Nascerà ai primi di dicembre». Lei è fedele? «Sì, molto, e non scherzo. Molti dicono le bugie». E' finalmente un uomo maturo? «Sarò maturo quando crescerò bene mia figlia. Ora non lo so». «La gioia più grande è che a dicembre nascerà mia figlia» m Da sinistra. Eros Ramazzotn con la sua compagna Michelle Hunzicker e l'ex juventino Fabrizio Ravanelli