Intellettuali contro razzisti

Intellettuali contro razzisti Dal film Intellettuali contro razzisti un DA scena culminante di Ferie d'agosto, secondo Reset, è quella in cui Ruggero Mezzalupi (Fantastichini), che aveva ferito ambulante di colore e picchiato Sandro, il leader del gruppo di sinistra (Orlando), decide di andare a chiedere scusa. Battute di questo dialogo fra sordi. RUGGERO: «Noi siamo venuti per parlare con lei carinamente e simpaticamente, in amicizia...». SANDRO: «Io non voglio avere niente a che fare con lei!». RUGGERO: «Che le ho fatto?». SANDRO: «Che mi ha fatto? Che stanno facendo quelli come voi a questo Paese!». RUGGERO: «Ma che dice? Quelli come noi chi?». SANDRO: «Quelli che buttano l'immondizia in mare, che vanno in giro armati, che se ne fregano delle regole, del rispetto per le persone e per le cose! Quelli che guardano solo la televisione, hanno disprezzo per la cultura, hanno votato tutta la vita i partiti di governo e pensano che il più forte ha il diritto di prevalere sul più debole, il furbo sullo sprovveduto...». RUGGERO: «Ma che dice? Che vuole? Che ne sa lei di quello che voto io? Io i partiti li ho votati tutti. Mi consenta un attimo: voi intellettuali vi atteggiate tanto, fate tanti discorsi problematici, state sempre a giudica, analizza, ma 'a verità, diosanto, la verità è che non ci state a capì più un cazzo! Da mò!». Fosse stato scritto dopo la vittoria dell'Ulivo, forse Ruggero (suggerisce Bosetti) direbbe: «Ma guardi che io ho votato Dini». [a.p.] Il filosofo Massimo Cacciari. A sinistra, Sabrina Fenili in un'altra scena di «Ferie d'agosto»

Persone citate: Bosetti, Dini, Fantastichini, Massimo Cacciari, Ruggero Mezzalupi, Sabrina Fenili