«Burlando ferma gli scioperi gli aeroporti sono un caos»

«Burlando ferma gli scioperi gli aeroporti sono un caos» IL CASO-ITALIA Le compagnie aeree straniere scrivono al ministro «Burlando ferma gli scioperi gli aeroporti sono un caos» ROMA. Disagi in vista per il trasporto aereo: lunedì prossimo, 15 luglio, è stato infatti confermato lo sciopero nazionale dei dipendenti delle Società Aeroportuali (dalle ore 12.30 alle 16.30). L'astensione dal lavoro dovrebbe avere pesanti ripercussioni sul traffico aereo di tutte le compagnie ben oltre la fascia oraria dello sciopero. Si bloccheranno, infatti, praticamente tutte le attività di scalo: check-in, imbarco-sbarco dei passeggeri, ritiro-consegna bagagli e via dicendo. Intanto anche ieri è proseguita l'agitazione dei dipendenti della Italcatering nell'Aeroporto Leonardo da Vinci, a Fiumicino. Ma degli scioperi nel settore aereoportuale sono stufe le compagnie di volo straniere, che scrivono al ministro dei trasporti, Claudio Burlando, per chiedere il suo intervento perchè si possa «operare in condizioni di regolarità e piena affidabilità». In un telegramma Godwin A. Miceli, presidente dell'Ibar (Italian Board of Airline Representatives), ricorda al ministro dei trasporti anche «il grave danno che il protrarsi di tale situazione determina al prestigio e all'immagine del turismo na¬ zionale». «Lo sciopero nazionale dei gestori delle società aeroportuali proclamato per lunedì 15 luglio, dalle 12.30 alle 16.30 scrive Miceli - è solo l'ultima di una serie di agitazioni e proteste che stanno interessando il settore del trasporto aereo: basti ricordare lo sciopero ad oltranza che da più giorni blocca i servizi di ristorazione presso lo scalo di Roma Fiumicino per non parlare poi della situazione del controllo del traffico aereo che puntualmente ad ogni inizio d'estate determina ritardi nei collegamenti». «Questa situazione di interruzione di servizi - prosegue il presidente dell'Ibar - sta provocando enorme disagio ai passeggeri ed ingenti danni economici a tutte le compagnie aeree». E sempre rivolgendosi al ministro Burlando l'Italian Board of Airline Representatives chiede «un suo autorevole intervento affinchè il nostro settore operi in condizioni di regolarità e piena affidabilità. Non bisogna dimenticare - conclude il telegramma - inoltre il grave danno che il protrarsi di tale situazione determina al prestigio e all'immagine del turismo nazionale», [r. e. s.]

Persone citate: Burlando, Claudio Burlando, Ibar, Leonardo Da Vinci, Miceli

Luoghi citati: Roma