Golpe sventato

Golpe sventato Golpe sventato Iraq, esecuzioni tra i militari NICOSIA. Almeno 120 ufficiali dell'esercito iracheno sono stati arrestati per «complotto contro il regime» e alcune «decine» di essi sono stati giustiziati negli ultimi giorni per ordine del presidente Saddam Hussein. Lo ha affermato ieri la radio dell'opposizione irachena. In un comunicato pervenuto all'agenzia Afp a Nicosia, la radio - che trasmette da Erbil, nel Nord dell'Iraq, per sfuggire al controllo di Baghdad - indica che gli ufficiali facevano parte della guardia repubblicana, composta di unità d'elite dell'esercito e sono stati accusati di aver partecipato ad una congiura che prevedeva l'assassinio di Saddam e dei figli Udai e Qusai. Gli arresti sarebbero stati effettuati a Baghdad e nei governatorati di Kerbala e Salaheddine. I partecipanti alla congiura farebbero parte della comunità sunnita, cui appartiene anche Saddam, e alcuni di essi proverrebbero da Tikrit, il centro che ha dato i natali al leader iracheno. Agli arresti sarebbe finito anche il generale Hamid Shiban, comandante dell'aeronautica durante la guerra Iran-Iraq, ma l'alto ufficiale sarebbe stato scagionato e scarcerato. «Le inchieste, gli interrogatori e le esecuzioni sono diretti personalmente» da uno dei figli di Saddam, afferma ancora l'emittente che dipende dal Consiglio nazionale irachen, con basi a Londra e nel Nord dell'Iraq. [Ansa-Afp-Agil

Persone citate: Hamid Shiban, Saddam Hussein, Salaheddine, Udai

Luoghi citati: Baghdad, Iraq, Londra, Nicosia