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Interrogato a Milano Misiani Interrogato a Milano MILANO. Il sostituto procuratore presso il Tribunale di Roma, Francesco Misiani, è stato interrogato ieri dal pili del pool «Mani pulite» di Milano Ilda Boccassini. Al termine, il magistrato romano ha lasciato il Palazzo di Giustizia di Milano accompagnato dal suo avvocato difensore. L'interrogatorio - a quanto si è appreso (ai giornalisti è stato vietato infatti l'accesso al corridoio antistante l'ufficio del pin Piercamillo Davigo, dove si è svolto) -, è durato poco più di un'ora, ed è scaturito soprattutto dal fatto che Misiani dispone di un nuovo difensore, l'avvocato Luigi Saraceni, deputato della sinistra democratica ed ex magistrato de] Tribunale di Roma: nel corso del colloquio con i pm milanesi Misiani si sarebbe riservato di presentare ulteriori memorie difensive. Il sostituto procuratore è indagato per favoreggiamento nell'ambito dell'inchiesta che ha portato nei mesi scorsi all'arresto dell'ex capo dei gip di Roma Renato Squillante e dell'avvocato civilista romano Attilio Pacifico, accusati di aver «aggiustato» processi. Per la cronaca, l'inchiesta è stata avviata a seguito delle dichiarazioni di Stefania Ariosto - già compagna dell'avvocato Vittorio Dotti, legale della Fininvest insieme a Cesare Previti - ora trasformatasi nel cosiddetto «teste Omega». Da parte sua, Misiani è accusato di aver chiesto informazioni relative all'inchiesta al pm milanese Francesco Greco - che si rifiutò di fornirle -, e di aver rivelato il contenuto del colloquio a Squillante. [r. i.]