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Dodici milioni per evitare la naia I ragazzi risultavano militari ma erano a casa: rintracciati e spediti in caserma Dodici milioni per evitare la naia Scandalo al distretto di Milano, 120 indagati MILANO. Erano già partiti per le ferie, sono stati rintracciati dai carabinieri e costretti a tornare a casa. Dovranno rispondere davanti ai giudici di corruzione. E' il clamoroso risultato di un'inchiesta per tangenti pagate per evitare il servizio militare di leva. L'inchiesta interessa 120 persone, soprattutto giovani che avevano chiesto l'esonero, ma anche un ufficiale e due sottufficiali ritenuti responsabili del sistema. L'inchiesta è scattata su segnalazione del distretto militare di Milano, nel quale presta servizio uno dei sottufficiali indagati. L'altro sottufficiale e l'ufficiale appartengono ad altri reparti delle forze armate. Secondo i primi accertamenti, i giovani chiamati alle armi pagavano 12 milioni ciascuno per ottenere un falsa dichiarazione di «ammissione a dispensa» con la quale evitavano di presentarsi al reparto a cui erano stati assegnati. A PAG. 10 La bocca più di tutto mi piaceva Andrea Zanzotto Meteo Con Vint! di.t^iu ili (iioM.ua Kioruni Narrativa -n^ pp. 144. l. :r.ooo Poesia pp. H4. L. H..0O0 Finalisti al premio Viareggio '96 DONZELLI EDITORE