Lei: Giorgio mi ha offeso davanti a tutta Milano

Lei: Giorgio mi ha offeso davanti a tutta Milano Lei: Giorgio mi ha offeso davanti a tutta Milano MARITO E MOGLIE CONTRO SIGNORA Rosanna, come risponde a quanto scritto sui giornali, all'avviso di garanzia? «Mi dispiace enormemente ma penso che sia una cosa normale. Quando Giorgio, mio marito, è uscito di casa muovendosi come un elefante in una cristalleria, io ho detto e ridetto che esisteva un codice di comportamento e lui si è comportato in maniera inammissibile. Gli è stato chiesto di non dare scandalo ma lui se ne è completamente fregato ed è andato avanti facendo di peggio in peggio. Lui ha offeso pubblicamente davanti a tutta Milano sua moglie e suo figlio. Lui ha rifiutato il figlio, non lo ha mai cercato. Lui ha trascurato completamente gli obblighi che aveva verso la sua famiglia. Questo è il nocciolo della questione». Lui dice che lo ha picchiato... «Non parliamo di picchiare. Mi ha dato due pugni secchi su una protesi, si rende conto? Questo è il dolore più grave che ho subito nella mia vita. Senta, lui non si è occupato del figUo. E' successo questo. Visto che suo figlio era stato così distratto da queste vicissitudini il preside della scuola suggerì di ritirarlo. Ma prima il padre doveva andare a parlare col preside e firmare certe carte per consentire che il ragazzo lasciasse la classe. Alla fine di un consiglio di amministrazione dove ci siamo visti ho detto a mio marito: ricordati di passare a scuola per firmare il documento. Lui ha risposto: non so, vedrò, non so se potrò. E avanti di questo passo. Davanti ai Tribunale dei minori il preside aveva detto che la cosa migliore per il ragazzo era di ritirarsi da quell'anno scolastico. Sarebbe stato meglio che una bocciatura che in seguito avrebbe potuto essere di pregiudizio nel corso degli studi. Mio marito ha risposto: preferisco che lo boccino. Alla fine ha dovuto cedere a quanto diceva il preside. Era meglio che si ritirasse visto che il ragazzo era comunque avanti di un anno. Insomma, è vero che dopo quel consiglio l'ho, come dire, strapazzato, ma non ho aggredito nessuno. Dopo il pugno che mi ha dato sono svenuta, sono rimasta 10 giorni con lesioni all'ospedale». Senta, ma suo figlio ha testimoniato contro suo padre? «Lo farà adesso in tribunale, adesso che c'è stato l'avviso di garanzia. Il ragazzo è stato con molto garbo ascoltato da solo finora ma non in tribunale, da una persona che ha parlato con lui e nessuno sa che cosa si siano veramente detti. Guido ha raccontato i fatti». Ma perché non vuol vedere il padre? «Non lo vuole più vedere perché lo ha completamente trascurato, prima partendo per i weekend da qualsiasi parte, poi non volendolo portare con sé per le vacanze di Natale. Ho cercato di fare di tutto perché si rappacificasse, ho anche trovato la persona che facesse da tramite ma mio figlio non vuol vedere suo padre e io non so più che cosa fare. Forse il problema si risolverà nel tempo. Ma si rende conto di un marito che esce di casa dal giorno all'indomani e abbandona moglie e figlio? Non esiste un codice speciale Falck, esistono un codice penale e un codice civile. Io voglio che il nostro ragazzo si senta protetto dalle leggi e sappia che esistono dei veri valori», [a. el.] «Quella sera gli ricordai i suoi obblighi di padre e lui per tutta risposta mi diede due pugni e mi mandò in ospedale» Sopra, Rosanna Schiaffino Sotto, Silvia Urso

Persone citate: Rosanna Schiaffino, Signora Rosanna, Silvia Urso

Luoghi citati: Milano