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«E' tutto strano» «E' tutto strano» Parla la madre di Ambra «Io le dico una cosa: nel mondo dello spettacolo le minorenni devono essere sempre accompagnate da un adulto di famiglia, un parente, insomma. Per regolamento». Parla Doriana Angiolini, la mamma di Ambra, ultima stella televisiva scoperta da Gianni Boncompagni. Ha saputo dell'avviso di garanzia? «No, oggi non ho guardato la tv. Ma mi sembra strano... Io ero assolutamente tranquille:, quando Ambra cominciò a lavorare nello spettacolo. Perché o c'ero io, oppure c'era, a turno, qualcun altro di casa, di solito un uomo. Insomma, mi fidavo, sono sempre stata molto tranquilla. Le ragazzine non possono stare da sole, quindi...». Però Sabani, Merola e adesso anche Boncompagni sono accusati di corruzione di minore, e induzione alla prostituzione... «E che vuole che le dica io? Il mondo è così. E poi deve sapere che Ambra è finita lì per caso, a quindici anni, con "Bulli e Pupe". Per caso. Io non sono mai stata una di quelle madri che spingono le figlie avanti». Si ricorda di quel film con la Magnani, «Bellissima»? «E come no? Me lo ricordo sì. Le faceva fare quel provino tremendo, che tutti si mettevano a ridere della bambina... No, io non ero così. Lì la Magnani era una che ci teneva moltissimo alla camera della figlia. E' una questione di carattere, e anche di cultura. Noi in famiglia non siamo così». Secondo lei, l'ambiente della tv può essere davvero pericoloso? «Ma no... Mi ricordo la prima volta che sono finita lì con mia figlia... è tutta gente che lavora. E ci si trova sempre in compagnia. Non è che nessuno si provi a darti fastidio. Io non ho mai visto cose eclatanti... E comunque, penso che per le ragazze giovani ci siano rischi dappertutto, mica solo in televisione». [bru. gio.]