Rothschild un dramma a Parigi di Enrico Benedetto

Massima discrezione della polizia francese, che parla di suicidio dovuto a depressione Massima discrezione della polizia francese, che parla di suicidio dovuto a depressione Rothschild, un dramma a Parigi Amschel, l'erede, trovato impiccato all'Hotel Bristol PARIGI DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Un banchiere morto in circostanze misteriose, l'ombra d'un grand'hotel parigino, e un nome - Rothschild - che fa galoppare la fantasia. Sono gli ingredienti di un giallo che forse solo gli esami medico-legali in corso riusciranno a chiarire, e su cui si moltiplicano da 24 ore le versioni più contraddittorie. La vittima è Amschel Rothschild, 41 anni. Presidente della Rothschild Asset Management, era ritenuto uno dei possìbili successori di Evelyn Rothschild alla testa della prestigiosa N.M. Rothschild and Sons londinese. L'hanno trovato morto lunedì - ma per far trapelare la notizia sono occorse ben 72 ore nella camera che occupava all'Hotel Rristol, a pochi passi dall'Eliseo. «Arresto cardiaco», ha scritto il «Daily Telegraph», dando in esclusiva la notizia al pubblico inglese. Ma le prime risultanze indicano, semmai, un suicidio. Secondo una ricostruzione non ancora ufficialmente accreditata, avrebbe scoperto il cadavere una «femme de chambre». Il corpo di Amschel Ro¬ thschild - impiccatosi, forse, al lampadario o aUa sbarra che regge i tendaggi - era esanime. La polizia, intervenuta con estrema discrezione per non turbare la prestigiosa clientela, non ha escluso, inizialmente, l'ipotesi di decesso accidentale od omicidio con messinscena per far credere a una morte volontaria. Calvi docet. Ma non esisterebbe, finora, il minimo riscontro per suffragare le due ipotesi. Suicidio, dunque. Gli inquirenti francesi, in genere assai laconici, affidavano ieri pomeriggio all'agenzia «France Presse» un breve comunicato per sottolineare anzitutto che le indagini sono «di routine», e in secondo luogo che la pista privilegiata rimane quella di una morte cercata. Mancherebbe, tuttavia, una lettera d'addio che sgombri il campo definitivamente dagli equivoci. Ma che Amschel Rothschild fosse depresso, lo sapevano un po' tutti nel suo entourage familiar-professionale. E nel commentare ieri pomeriggio la notizia, «Le Monde» sottolineava come la crisi esistenziale fosse in gran parte dovuta ai cattivi risultati economici dell'Asset Management. Amschel Rothschild non aveva un fiuto particolare per affari e gestioni finanziarie. E solo 10 anni fa si era rassegnato, per motivi ereditari più che di convinzione, ad assumere responsabilità nella famiglia. Che la poltrona di Sir Evelyn gli sarebbe sfuggita a profitto del cugino francese, David - già ora, aziendalmente, il numero due - era pressoché sicuro.. Ma ]' sua fine - se non dovessero emergere messaggi di commiato indirizzati ai suoi - resterà comunque avvolta per sempre da zone d'ombra. Suicidarsi nel leggendario albergo che ospita lontano dai flash del Ritz i più grandi uomini d'affari nei suoi saloni liberty, dove la ca- mera meno cara costa 750 mila lire, la piscina è nascosta tra stucchi e penombre, e si ha per vicino di casa Jacques Chirac, non è da tutti. Anzi, a memoria d'uomo il Bristol non aveva che souvenir galanti, politici o finanziari da raccontare. Ora ha un dramma. Enrico Benedetto Victor Rothschild, il padre di Amschel, oltre che banchiere fu anche uno 007 professionista essendo stato ufficiale dell'MIS il servizio segreto britannico (FOTO AP)

Persone citate: Amschel Rothschild, Evelyn Rothschild, Jacques Chirac, Rothschild, Victor Rothschild

Luoghi citati: Parigi